In Gallura è boom di tassisti e noleggiatori abusivi
L’allarme di Confartigianato: «Danno per gli operatori e sicurezza dei cittadini a rischio»
Olbia Si aggirano indisturbati per le strade della Gallura, ma in realtà sono come fantasmi. Taxi ed Ncc totalmente abusivi: il fenomeno è in crescita e a lanciare l’allarme è Confartigianato Gallura. «Chi lavora fuori da ogni regola danneggia tutti: imprese, lavoratori, turisti e l’immagine stessa del nostro territorio» sottolineano dall’organizzazione. Diverse le zone e le aree interessate: per esempio i porti, l’aeroporto, le stazioni ferroviarie e le località turistiche, dove tassisti e noleggiatori irregolari offrono servizi di trasporto senza alcuna garanzia e privi delle necessarie autorizzazioni.
L’allarme. Confartigianato si rivolge ad organi di controllo, operatori turistici e clienti. «Puntuale come il caldo d’estate, ancora una volta ci troviamo a segnalare una situazione che crea tantissimi problemi a noi professionisti ma anche ai turisti e ai viaggiatori – dice Marina Manconi, presidente di Confartigianato Gallura –. Negli ultimi anni, infatti, nel settore trasporto persone il fenomeno dell’abusivismo è deflagrato creando, oltre a un danno erariale, problemi anche per ciò che concerne la sicurezza per i cittadini». Sulla stessa linea Giampaolo Occhioni, rappresentante dei noleggiatori con conducente dell’associazione artigiana: «La nostra attività non si limita a spostare persone. Noi siamo il primo volto che accoglie chi arriva nella nostra isola, consigliamo luoghi, esperienze, locali e itinerari autentici. Siamo, in pratica, una parte integrante dell’esperienza turistica e dell’immagine della Sardegna. Il nostro mercato è fortemente stagionale e abbiamo pochi mesi per sostenere costi che durano tutto l’anno e che derivano dall’impegno a garantire un servizio professionale e sicuro».
Il fenomeno. Spesso gli operatori irregolari arrivano dal resto della Sardegna, dell’Italia e dell’Europa. «Un’impresa taxi o noleggio con conducente, oltre al pagamento dei tributi di legge, ha dei precisi obblighi a cui attenersi – sottolineano da Confartigianato –. Le vetture adibite a trasporto pubblico sono sottoposte a collaudo annuale, il conducente deve possedere requisiti morali, professionali e dotarsi di assicurazioni professionali e apposite patenti. Inoltre il personale è regolarmente assunto, formato e sottoposto a periodiche visite mediche». Regole che, precisa il segretario di Confartigianato Gallura Federico Fadda, «non sono un ostacolo, ma una tutela per i clienti, perché garantiscono viaggi sicuri, affidabili e coperti da assicurazioni adeguate in caso di qualunque imprevisto». E poi ancora: «Chi opera abusivamente queste regole le ignora: non ha abilitazioni, non fa revisioni specialistiche, non versa contributi né tasse, non offre alcuna garanzia reale ai clienti. Così facendo riesce a proporre prezzi più bassi, che però si pagano a caro prezzo in termini di sicurezza e legalità». Insomma, un fenomeno da non sottovalutare e che, secondo Confartigianato, va sconfitto con l’impegno di tutti. «L’abusivismo non è solo un problema degli imprenditori colpiti dalla concorrenza illegale – aggiunge la presidente Manconi –, ma il suo contrasto deve essere un impegno della società contro un fenomeno che ha ripercussioni sull’intera collettività. Per contenere questo fenomeno non solo è necessario intensificare i controlli, peraltro molto efficaci se condotti con reciproca collaborazione, ma è anche necessaria ulteriore attenzione, più risorse e soprattutto più sensibilità verso un fenomeno che rischia di distruggere anni di investimenti e sacrifici».
I controlli. Considerata la portata del fenomeno, la polizia locale di Olbia ha intensificato i controlli attraverso personale specializzato. Alcune settimane fa un noleggiatore abusivo è stato sorpreso davanti alla spiaggia di Porto Istana: per lui sequestro del mezzo e ritiro della patente.