La Nuova Sardegna

Olbia

La città che cambia

Olbia, il Comune modifica il Progetto Iti: più aree verdi e nuove piste ciclabili


	L'area giochi di Mogadiscio
L'area giochi di Mogadiscio

I lavori programmati o appena realizzati saranno integrati con nuovi interventi

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Olbia Il parco sul mare si riscopre più grande e anche più ricco. Arrivano nuove piste ciclabili e anche ulteriori aree verdi per cambiare il volto alla sponda sud del golfo olbiese. La giunta comunale ha così rivisto il progetto iniziale dell’Iti, che interessa i quartieri della Sacra Famiglia e di Poltu Cuadu, mettendo in campo alternative progettuali in sintonia con le opere già realizzate o programmate. Una delle novità che emerge dalla delibera appena approvata è per esempio quella di una passerella ciclopedonale in legno da realizzare accanto al muro della peschiera. Un progetto, questo, più volte tirato fuori e nuovamente infilato nel cassetto dei sogni della città. Una nuova pista ciclabile sarà poi realizzata a Olbia Mare, lungo via Pavese, per collegare la zona del Michelucci con il futuro parco di piazzale Girardengo, cioè l’ex parcheggio accanto al centro commerciale fino a un anno fa trasformato in una discarica abusiva. Una serie di alternative progettuali che è stata adesso approvata e per la quale l’amministrazione comunale andrà alla ricerca di ulteriori finanziamenti. Nel frattempo sembra essere quasi terminata l’area giochi di Mogadiscio. Sarebbe dovuta essere inaugurata entro questa estate, ma evidentemente i lavori hanno dovuto fare i conti con qualche intoppo di troppo.

La passerella. Il vecchio muro della peschiera sarà in qualche modo riqualificato. Qui l’amministrazione punta infatti a realizzare, «lateralmente ed esternamente», una passerella in legno palificata larga quattro metri. In questo modo, si potrà raggiungere l’isola Manna, sia da Poltu Cuadu che dalla Sacra Famiglia, «a piedi o anche in bicicletta». Sarà poi recuperato il vicino fortino della seconda guerra mondiale di Mogadiscio, che sarà reso visitabile per fini turistici e per le attività delle scuole.

Le piste ciclabili. Uniranno l’ex ponte di ferro con il teatro Michelucci e l’aeroporto. I chilometri previsti sono 8,2 e al momento ne sono stati realizzati 3,7. Tra le novità c’è quella di un tracciato ad anello a Poltu Cuadu: la pista passerà quindi in via Macerata sul mare (i lavori sono in corso), farà tappa al Michelucci, percorrerà via Pavese, toccherà il futuro parco nel piazzale Girardengo e poi proseguirà lungo la strada statale 125 fino a ricongiungersi con il tracciato di via Macerata. Nel frattempo è stato modificato il progetto della pista rossa che collegherà Mogadiscio e Poltu Cuadu: il percorso già realizzato dietro la chiesa della Sacra Famiglia non proseguirà più lungo la linea di costa ma sotto la sopraelevata sud e nelle vie Casanova e Alberti, per ridurre l’impatto nell’area interna dell’ex peschiera . In futuro, le piste previste dall’Iti saranno collegate alle altre già realizzate o ancora da costruire nel resto della città. Alcuni esempi: lungomare di via Redipuglia, via Escrivà e tracciato del Cipnes in zona industriale, da cui in futuro partirà un percorso comunale che arriverà fino a Pittulongu.

Parco e isole. L’obiettivo finale dell’Iti, che ha mosso i primi passi progettuali ormai dieci anni fa, è insomma quello di creare un grande parco sul mare fatto di ciclabili, aree verdi (per un totale di 58 ettari) e camminamenti anche per il trekking, più il rilancio del Teatro Michelucci. Tra gli interventi in programma – e sicuramente uno dei più ambiziosi – c’è la riqualificazione di Isola Lepre. Qui sono previsti percorsi, una passerella di accesso in legno e anche il recupero di un vecchio edificio, che sarà trasformato in un chiosco bar con annesso un centro di documentazione. Sarà riqualificata anche l’area esterna dell ’ex cantiere Moro, attraverso il ripristino delle banchine e la creazione di un’area verde e anche qui di un chiosco bar.

Strade e marciapiedi. Tra le alternative progettuali appena approvate dalla giunta c’è infine la proposta della sistemazione e della realizzazione di nuovi parcheggi e marciapiedi nelle vie Astro Mari, Casanova, Rimini, Alberti e Lumbau, nel quartiere della Sacra Famiglia. (d.b.)

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