Abusi edilizi e discariche sul mare in Gallura: task force della Procura
Convalidati i sequestri, il Noe passa al setaccio i parcheggi nelle spiagge
Olbia Il gip del tribunale di Tempio ha confermato i sequestri preventivi operati nei giorni scorsi dai carabinieri del Noe a Cala Sassari, nel litorale di Golfo Aranci, è al Centro vacanze Isuledda ad Arzachena. I militari del Nucleo operativo ecologico, con l’ausilio di elicotteri e droni, stanno ora passando al setaccio i parcheggi, pubblici e privati, nelle spiagge della Gallura. Il monitoraggio è partito nei giorni scorsi da Capo Testa, a Santa Teresa: accertamenti in corso su due parcheggi comunali e due privati.
Dopo il devastante incendio a Punta Molentis, a Villasimius, i carabinieri verificano se nelle aree di sosta si trovano più auto di quelle consentite e se gli impianti e le prescrizioni antincendio sono in regola. Tutte queste attività sono svolte con il coordinamento della Procura di Tempio con il prima fila il procuratore Gregorio Capasso che ha costituito un team di lavoro che si occupa delle attività per la prevenzione e repressione dei reati in materia urbanistica, ambientale e tutela del paesaggio.
Nelle ultime settimane, le attività coordinate dalla Procura di Tempio hanno portato al sequestro di un cantiere edilizio a Porto Rotondo, eseguito dai carabinieri della stazione locale insieme all’ufficio vigilanza edilizia e urbanistica del Comune di Olbia. Si tratta di lavori abusivi realizzati in una villa di lusso all’interno della fascia protetta dei 300 metri dal mare. I lavori per la Procura sono difformi dalle licenze e autorizzazioni e hanno portato a un aumento della volumetria di circa 1500 metri cubi attraverso modifiche effettuate al piano terra e il cambio di destinazione d’uso del locale seminterrato, trasformato da cantina ad appartamento. Trasformato in alloggio abitabile anche un locale tecnico annesso alla piscina.
Nei giorni scorsi è stato confermato anche il sequestro preventivo di una parte del complesso turistico inserito nel piano di lottizzazione Cala Sassari-Spiaggia Bianca. In questo caso, sono stati sequestrati tre corpi di fabbrica con numerose unità abitative e relative piscine, un’area trasformata e disboscata, una pista sterrata per il collegamento diretto con la spiaggia di Cala Ambra. Secondo la Procura, tutti questi interventi sono stati effettuati all’interno della fascia di inedificabilità assoluta dei 300 metri dalla battigia.
Infine, il gip del tribunale di Tempio ha convalidato il sequestro effettuato dai vigili urbani di Arzachena di un chiosco abusivo montato nel demanio marittimo, nella spiaggia di Liscia Ruja. Convalidato anche il sequestro operato dalla Stazione forestale di Olbia a Paule Lada - via Tremuleu, di un capannone in muratura con una tettoia di 130 metri quadrati che doveva essere un fienile e che invece è diventato un locale commerciale per il deposito e la rivendita di materiale edile. Insomma, un superlavoro che la Procura sta svolgendo in tutta la Gallura alla ricerca di abusi e discariche abusive di rifiuti che compromettono l’ambiente e il paesaggio del territorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA