Attacco di vespe killer a Golfo Aranci: donna punta, interviene il 118
Lo sciame era sotto la tapparella dell’abitazione del maestro di karate Bruno Mulliri e di sua moglie
Golfo Aranci Le vespe velutine, conosciute anche come vespe killer, sono arrivate a Golfo Aranci. L’ultima segnalazione arriva da un appartamento in una palazzina di fronte a piazza Cossiga, dove Bruno Mulliri e sua moglie stavano sistemando la casa in cui si trasferiranno a breve. Questa mattina, 12 agosto, mentre sollevavano la tapparella di una finestra, sono stati improvvisamente attaccati da uno sciame. Mulliri, che è un noto maestro di karate, è riuscito a proteggersi in tempo, ma la moglie è stata punta alla mano ed è stato necessario l’intervento del 118. I sanitari sono arrivati rapidamente e hanno applicato una crema cortisonica per alleviare il gonfiore. Non ci sono state conseguenze più gravi, ma resta alta l’attenzione: il veleno di questi insetti, infatti, è molto più potente rispetto a quello delle vespe comuni e può scatenare gravi reazioni allergiche, fino allo shock anafilattico. In pochi minuti è arrivata anche la squadra 7A dei vigili del fuoco di Olbia, che ha trattato la zona con insetticidi specifici, a rapida azione: l’intervento ha permesso di neutralizzare il nido che si era formato.
Le vespe asiatiche sono già state avvistate in diverse zone della Sardegna. Per l’ambiente rappresentano una minaccia seria: attaccano le api e mettono in pericolo l’equilibrio degli ecosistemi locali. Ma possono diventare pericolose anche per le persone. «Io e mia moglie -racconta Mulliri - eravamo lì per fare un po’ di pulizia prima del trasloco. Appena abbiamo alzato la tapparella, è partito lo sciame. Abbiamo cercato di ripararci. Mia moglie, purtroppo, è stata punta e ha sentito un dolore fortissimo. Per fortuna tutto si è risolto grazie ai soccorsi tempestivi. Bisogna stare molto attenti. E segnalare subito se si avvistano questi insetti: sono pericolosi e vanno trattati con la massima cautela».