La Nuova Sardegna

Olbia

L’escursione proibita

Due turisti inglesi sbarcano sulla Spiaggia Rosa di Budelli: 600 euro di multa

Due turisti inglesi sbarcano sulla Spiaggia Rosa di Budelli: 600 euro di multa

E’ intervenuta la guardia costiera della Maddalena dopo la segnalazione di un diportista

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La Maddalena Hanno voluto mettere piede su uno dei luoghi più protetti del Mediterraneo, ma la loro “escursione proibita” è costata cara: due turisti inglesi sono stati multati dalla guardia costiera per essere sbarcati questa mattina, 20 ottobre, sulla Spiaggia Rosa di Budelli, area a tutela integrale all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. La segnalazione è arrivata alla sala operativa da parte di un diportista che aveva notato alcune persone nell’area interdetta. Immediatamente una motovedetta è stata inviata sul posto e ha intercettato i due visitatori, sbarcati con un tender proveniente da un’imbarcazione da diporto a noleggio. A seguito delle verifiche, i militari hanno contestato ai turisti la violazione amministrativa prevista dal regolamento dell’Ente Parco, applicando una sanzione di 300 euro ciascuno per l’accesso non autorizzato, vietato in ogni periodo dell’anno.

L’arenile di Cala di Roto, celebre nel mondo per la particolare colorazione rosata della sabbia – dovuta alla presenza di frammenti di corallo, conchiglie e microorganismi marini – è un ecosistema estremamente delicato. Per questo, da decenni, l’accesso è interdetto nell’ambito di un rigido regime di protezione volto a preservarne l’integrità: anche il semplice calpestio può alterare un equilibrio naturale già fragile. «L’episodio odierno – precisa in una nota la guardia costiera – conferma l’importanza della collaborazione tra cittadini, operatori e istituzioni per la salvaguardia dei luoghi più preziosi e vulnerabili del patrimonio ambientale. Chi viola le regole,  mette a rischio un bene collettivo e dimostra mancanza di rispetto verso l’intera comunità che da anni si impegna per custodirlo».

Alle dipendenze funzionali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera esercita funzioni di polizia marittima, vigilanza e controllo in materia di tutela dell’ambiente marino e costiero, garantendo anche la sorveglianza delle Aree Marine Protette.

L’impegno della guardia costiera nel promuovere una cultura ambientale consapevole, così come l’attività quotidiana di controllo e prevenzione in mare, proseguirà senza sosta anche nei mesi invernali, a tutela di un patrimonio naturale che deve essere rispettato e protetto ogni giorno, con attenzione, responsabilità e senso civico.

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