La Nuova Sardegna

Olbia

Il cantiere

Olbia, a Monte Pino ritornano operai e mezzi per completare il cantiere

Olbia, a Monte Pino ritornano operai e mezzi per completare il cantiere

L’impresa Vitali completerà l’ultima tranche delle opere

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Olbia A Monte Pino ritornano operai e mezzi meccanici per completare i lavori del tratto di strada di competenza della Provincia, ultima tranche che permetterà la riapertura della provinciale 38, a dodici anni dall’alluvione e dal crollo costato la vita a tre persone. Il cantiere dell’impresa Vitali si rimetterà in moto il prossimo mese. Due gli atti che hanno dato la spinta definitiva al completamento dell’opera: il via libera da parte del ministero delle Infrastrutture ad Anas per la presa in carico dei lavori che erano di competenza della Provincia, e la firma della convenzione tra l’assessorato regionale ai Lavori pubblici, rappresentato dall’assessore Antonio Piu, la Provincia Gallura nord est, e l’Anas. Convenzione che, per quanto riguarda la Provincia Gallura, porta la firma del presidente Settimo Nizzi, ma al cui iter aveva lavorato in precedenza l’amministratore straordinario Rino Piccinnu.

«Si sta lavorando con serietà e determinazione per riaprire nei tempi previsti la via di comunicazione tra i due cuori della Gallura», commenta Roberto Li Gioi, presidente della IV commissione (Governo del territorio) del consiglio regionale. Un anno fa, lo sblocco del cantiere a Monte Pino, strada incompiuta per eccellenza della Gallura, che ancora non vede la luce a dodici dal crollo – fu spazzata via dal ciclone Cleopatra nel 2013, provocando la morte di Bruno Fiore, di sua moglie Sebastiana Brundu e della consuocera Maria Loriga, mentre una quarta persona, Veronica Gelsomino, rimase ferita –.

Dopo mesi che il cantiere era rimasto bloccato in seguito alla rescissione del contratto alla precedente impresa, l’Anas, ente appaltatore, aveva affidato i lavori alla società Vitali che ha completato gli interventi di propria competenza (per oltre 5 milioni di euro). In occasione della consegna dei lavori alla Vitali, avvenuta nel novembre di un anno fa, l’assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Piu aveva annunciato che per ridurre i tempi per completare le opere e riaprire finalmente la strada, anche per quanto riguardava gli altri interventi che ricadevano sulla Provincia, la competenza sarebbe passata all’Anas e i lavori eseguiti in continuità dall’impresa Vitali. E così è stato.

Nel giugno scorso, la delibera proposta dall’assessore Piu per attribuire all’Anas il ruolo di soggetto attuatore degli interventi, era stata approvata dalla giunta. Ora i successivi atti che danno il via libera alla ripresa del cantiere e al completamento dell’opera che porterà alla riapertura della strada. Si tratta dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza sulla provinciale 38bis Olbia-Tempio per un valore di 6,5 milioni di euro e degli interventi di completamento e riapertura della provinciale 38 Monte Pino con un importo complessivo di euro 3,2 milioni, per un totale di 9,7 milioni. Resta da capire se si riuscirà a rispettare i tempi inizialmente previsti, cioè riaprire la strada entro la fine dell’anno. Di sicuro quelli trascorsi sono stati dodici anni di dolore e di grandi problemi per tutti i cittadini del territorio. Ma ora finalmente si è arrivati all’ultima tranche dei lavori. Sul cantiere continua a vigilare il Comitato dei cittadini guidato da Giuseppina Pasella, che fin da subito dopo il crollo della strada si è battuto per la ricostruzione e la riapertura di un’arteria fondamentale per collegare l’alta e la bassa Gallura.

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