La Nuova Sardegna

Olbia

La svolta

San Teodoro, completata la nuova rete fognaria nelle borgate

di Pietro Rudellat
San Teodoro, completata la nuova rete fognaria nelle borgate

Un intervento atteso dal 2009. La rete servirà Franculacciu, Schifoni e Stazzu Bruciatu

3 MINUTI DI LETTURA





San Teodoro Da alcuni giorni è operativa la nuova rete fognaria insieme a una piccola stazione di sollevamento al servizio delle borgate di Franculacciu, Schifoni e Stazzu Bruciatu nel territorio comunale di San Teodoro. Si tratta di un'opera di assoluta importanza che l'amministrazione comunale aveva inserito nel suo programma al fine di porre rimedio ad una situazione che si protraeva dal 2009. L'alluvione di quell'anno infatti aveva devastato l'intera rete fognaria delle due frazioni di Franculacciu e Schifoni, demolendo inoltre il depuratore esistente. Era subito partito il percorso per la realizzazione della nuova condotta, un percorso che è stato lungo e difficile ma che ora finalmente si è concluso.

«Questo progetto era già nel nostro programma elettorale – spiega la sindaca di San Teodoro Rita Deretta –. L'opera infatti era in stallo da troppi anni e noi disponevamo di un progetto modificato già troppe volte per le integrazioni e le modifiche apportate dai tanti enti interessati. Come amministrazione comunale, abbiamo sollecitato Abbanoa ed Egas per la definizione del progetto e si è così finalmente siamo potuti arrivare a un progetto definitivo, approvato e depositato, che potesse ottenere il nulla osta in sede di conferenza di servizi». «L'obiettivo – aggiunge la sindaca – era anche quello di comprendere nell'opera la borgata di Stazzu Bruciatu e una serie di abitazioni che non erano previste nella prima bozza del progetto».

L'importo di spesa complessivo per la realizzazione dell'opera è stato di circa 1 milione e 200 mila euro, interamente finanziati da Abbanoa. «Rispetto ai valori iniziali sono stati aggiunti 300 mila euro – aggiunge ancora la sindaca di San Teodoro –. È stato determinante il nostro intervento nei confronti di Abbanoa per il recupero di questa somma e finalmente il progetto definitivo è stato approvato, con il nulla osta di tutti gli enti coinvolti. I lavori sono durati poco più di un anno e hanno coinvolto anche la borgata di Stazzu Bruciatu».

«Questi lavori – dice ancora Rita Deretta – oltre a rendere più efficiente e tecnologicamente più adatta la rete fognaria, hanno portato anche alla riqualificazione di tutto l'asse stradale. Già durante l'estate abbiamo chiesto ed ottenuto un primo collaudo, facendo così in modo che i liquami non sversassero più nel fiume, risolvendo così un annoso problema ambientale. Oggi i liquami, grazie alla nuova condotta e alla stazione di sollevamento, vanno verso il depuratore di Budoni. L'impianto è già stato preso in consegna da Abbanoa con la quale la nostra amministrazione comunale sta cercando di instaurare un dialogo in merito agli ulteriori interventi previsti attraverso i fondi del Pnrr che interessano il Comune di San Teodoro in modo da efficientare le infrastrutture idriche e fognarie del centro. Abbiamo inoltre chiesto la realizzazione di reti fognarie per le frazioni di Silimini, Sitagliacciu, Lu Muvruneddu, Lu Spadinu e La Runcina e stiamo lavorando per la realizzazione di una nuova condotta fognaria nel centro di San Teodoro per risolvere così un annoso problema che colpisce il centro della nostra cittadina».

Primo piano
Serie C

Crisi Torres, la società esonera Michele Pazienza

Le nostre iniziative