A Olbia “Scienza in piazza 2025”, riflettori sull’Einstein telescope
In aeroporto la manifestazione che fino al 21 novembre coinvolgerà 20 scuole e 700 studenti
Olbia Al via oggi (mercoledì 19 novembre) la quinta edizione di Scienza in piazza. Sino a venerdì tre giornate dedicate alle famiglie e agli studenti, i veri protagonisti della manifestazione che, anno dopo anno, è diventata un punto fermo nel programma delle attività culturali, giovanili e scolastiche in città. Quest’anno, per la prima volta, la manifestazione si svolge nel terminal dell’aeroporto grazie al supporto di Geasar. Saranno coinvolte 20 scuole – di Olbia, ma anche di Ozieri, Arzachena, Tempio, Siniscola, Castelsardo e Sassari – con 90 docenti e 700 ragazzi.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Amici della biblioteca civica, dalla sezione sarda dell’associazione Mathesis e dal Comune di Olbia (l’assessorato alla Cultura e Pubblica istruzione) , in collaborazione con Geasar, l’Università di Sassari, e la sezione Aif di Sassari, con il patrocinio della Regione Sardegna e del consorzio UniOlbia.
La coordinatrice delle attività è Antonietta Carbone, professoressa e presidente della sezione olbiese di Mathesis. «L’obiettivo – dice – è sempre quello di avvicinare la scienza ai cittadini per promuovere la consapevolezza che proprio la scienza è parte integrante della vita quotidiana. È un momento in cui si ritrovano in campo idee, esperimenti e mesi di duro lavoro, la conclusione ma anche l’inizio di un percorso che vede coinvolti docenti, relatori e studenti».
Il programma della prima giornata prevede (alle 10 nell’aula magna l primo piano nel terminal dell’aeroporto) l’inaugurazione e i saluti istituzionali; alle 10,30 Star wars, concerto per tromba e pianoforte con il maestro Laura Cocco; alle 11 le conferenza sul tema “L’Einstein telescope, la macchina del futuro per l’osservazione del cielo” con i professori Domenico D’Urso (responsabile nazionale di Et dell’Uniss) e “Einstein telescope e la Sardegna , lo stretto legame dell’esperimento con questa terra” con il ricercatore Davide Rozza. Nel pomeriggio, alle 15, ancora Davide Rozza con “I grandi esperimenti internazionali per la rivelazione dei raggi cosmici”; alle 16 una conversazione a più voici su onde gravitazionali, buchi neri e letteratura con Gian Nicola Cabitza, Domenicio D’Urso, Bianca Lai e Consuelo Pittalis della compagnia teatrale “La botte e il cilindro” con la regia di Pierpaolo Conconi.