La Nuova Sardegna

Olbia

La sentenza

Non ha maltrattato la moglie: assolto un 62enne

Non ha maltrattato la moglie: assolto un 62enne

Olbia, le violenze denunciate nel 2017 non hanno trovato riscontro nel corso del processo

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Olbia Il matrimonio lungo oltre trent’anni era finito nel 2017 nel peggiore dei modi, con una querela contro il marito accusato di averla maltrattata per anni, rapinata del suo cellulare, e di averle provocato lesioni. Poi, la donna aveva ritirato la querela per le accuse di lesioni e rapina (quest’ultima contestazione era stata riformulata in violenza privata). Era rimasto in piedi il reato più pesante, quello di maltrattamenti. Ma nel corso del processo, con l’esame e il controesame dei testimoni, è emersa una realtà dei fatti diversa da quella denunciata. Nessun riscontro alle accuse. Oggi 19 novembre, il 62enne, di Olbia, difeso dagli avvocati Jacopo Merlini e Sergio Diomedi, è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti perché “il fatto non sussiste” dalla giudice del tribunale di Tempio, Caterina Interlandi.

Nel capo d’imputazione venivano indicati numerosi episodi di violenza: aggressioni fisiche e verbali ai danni della moglie, continue liti. L’uomo era accusato di averla più volte strattonata e picchiata, provocandole lividi e lesioni in varie parti del corpo, e di averle tirato i capelli sbattendola sul pavimento. Tutto ciò anche alla presenza del figlio minore. Era accusato anche di averle strappato di mano con violenza il suo cellulare – da qui l’accusa iniziale di rapina – nel quale erano contenute, secondo quanto da lei riferito, le foto che si era scattata per documentare i maltrattamenti subiti. Ma la circostanza non si è rivelata vera. Oggi  la conclusione del processo con l’assoluzione più ampia. (t.s.)

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