Ritorna “Notte de chelu”, i presepi illuminano il Natale di Berchidda
L’appuntamento sabato 6 e domenica 7 dicembre, gemellaggio col Comune di Norcia
Berchidda Tra case, cantine e laboratori ci si prepara a trasformare ancora una volta Berchidda nel paese dei presepi. Tutto pronto, insomma, per la dodicesima edizione di “Notte de chelu”, di gran lunga uno degli eventi natalizi più attesi e apprezzati in Sardegna. L’appuntamento è per sabato 6 e domenica 7 dicembre e in cabina di regia, come sempre, c’è la Pro loco del paese, che organizza la manifestazione con la collaborazione dell’amministrazione comunale. A conquistare la scena saranno naturalmente i numerosi presepi che saranno allestiti nei rioni del paese. Ma non solo. Anche quest’anno ampio spazio sarà dedicato alle tradizioni locali, all’enogastronomia e alla musica. «Saranno protagoniste nuove creazioni originali nei presepi rionali – spiegano gli organizzatori – e sarà presente una delegazione del Comune di Norcia, per un gemellaggio che vedrà la cittadina umbra partecipare con un suo presepe, donato al Comune di Berchidda, e con i suoi prodotti tipici. È confermato e attesissimo il binomio enogastronomia e musica: oltre quaranta concerti e più di cento artisti pronti a esibirsi. Le attività e i rioni prepareranno le pietanze tipiche di Berchidda, offrendo ai visitatori un’esperienza del gusto indimenticabile».
Il tema dell’edizione 2025 di “Notte de chelu” è dedicato alle stelle: “Tra sas istellas fattendhe caminu”, come recita la celebre pastorale di Pietro Casu – il presbitero e scrittore berchiddese nato nel 1878 e morto 1954 – che dà il nome alla manifestazione e che ha ispirato gli organizzatori. Saranno inoltre presenti i consueti mercatini di Natale, anche loro particolarmente attesi, con oltre cinquanta espositori. «Notte de chelu è un evento di promozione turistica che unisce cultura, lingua, eccellenze agroalimentari e tradizione natalizia attraverso la valorizzazione della lingua sarda e, in particolare, della canzone di Pietro Casu – sottolinea il sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu –. I presepi costituiscono l’attrattiva principale e sono il risultato di un lavoro corale della comunità dei berchiddesi, che ha reso la manifestazione tra le più significative della Sardegna». Come accade ogni anno – e anche in occasione di tante altre iniziative che fanno di Berchidda uno dei paesi più attivi dal punto di vista culturale in Sardegna – è infatti un po’ tutta la comunità del paese a essere coinvolta nell’organizzazione della manifestazione. È stato anche studiato – con la collaborazione di numerose attività – un lungo percorso enogastronomico per esaltare i piatti e i prodotti locali. Programmato, con l’obiettivo di rendere l’evento accessibile a tutti, anche un servizio navetta gratuito per poter raggiungere i presepi allestiti nei rioni di Berchidda.