La Nuova Sardegna

Oristano

Rianimazione cardiaca: come salvare una vita

di Elia Sanna
Rianimazione cardiaca: come salvare una vita

Anche nel capoluogo l’iniziativa “Viva” dell’associazione cardiopolmonare Centinaia di persone negli stand allestiti in piazza Roma da specialisti e volontari

26 ottobre 2013
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ORISTANO. L’arresto cardiaco è un importante problema sanitario; in Italia oltre 60mila persone sono colpite ogni anno da questa patologia. Centinaia sono i casi verificatisi anche nell’Oristanese. Per sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica anche quest’anno è stata promossa la giornata “Viva” per la rianimazione polmonare. Oristano non è mancata all’appuntamento el’altra mattina, i soci dell’Irc, il gruppo Italiano per la rianimazione cardiopolmonare, hanno allestito degli stand nella centralissima piazza Roma. C’erano medici, infermieri e i volontari del 118 convenzionati con la Asl 5 di Oristano. «La giornata di sensibilizzazione ha dato risultati positivi ed è stata apprezzata anche dai cittadini di Oristano – ha spiegato Annalisa Mele, responsabile del centro di formazione dell’Irc di Oristano – negli stand abbiamo effettuato delle dimostrazioni simulando interventi di soccorso a persone, grandi e adulti, colpiti da arresto cardiaco. Il nostro obiettivo è stato ancora una volta quello di informare le diverse fasce della popolazione locale circa la rilevanza dell’arresto cardiaco – ha concluso Annalisa Mele – e l’importanza di conoscere e saper seguire le manovre che possono salvare la vita. Come hanno potuto vedere tante persone anche oggi, è possibile salvare un paziente colpito da un infarto con manovre semplici, sicure che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica può effettuare». Negli stand decisamente affollati persone di ogni età ha avuto modo di simulare, grazie a decine di manichini, interventi di soccorso a potenziali persone colpite dall’infarto. Le iniziative, patrocinate dalla Presidenza della Repubblica hanno preso il via anche nell’isola lo scorso 14 ottobre e si concluderanno con altre tappe, Oristanese compreso, proprio questa domenica. La giornata di sensibilizzazione era stata istituita il 14 giugno dello scorso anno dal Parlamento europeo con lo scopo di sensibilizzare quanti più persone possibili e migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare.

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