La Nuova Sardegna

Oristano

Due euro: la pensione di un mese

Due euro: la pensione di un mese

Oristano, sgradita sorpresa per un’anziana donna allo sportello delle Poste

17 novembre 2013
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ORISTANO. Mentre racconta le viene persino da ridere: Concetta Trudu esibisce la ricevuta rilasciata dall’ufficio postale e dice: «L’avessi saputo che questo mese avrei preso due euro di pensione, non sarei manco andata a ritirarla. Avrei fatto l’elemosina allo Stato».

Già che c’era quei due euro li ha presi: «Io sono ghiotta di pane – racconta la signora Concetta –. Quando esco da qui vado a comprarlo e voglio proprio vedere quanto me ne daranno con due euro».

Un caso non raro: la stessa Concetta Trudu in passato aveva avuto spiacevoli soprese. E anche nei mesi scorsi le era capitato di ricevere importi molto bassi: «Una volta 180, un’altra 200 euro», racconta. La pensione è quella di reversibilità del marito, erogata dall’ex Inpdap. Pensione statale, quindi, che questo mese, è stata evidentemente erosa da tasse e conguagli vari. La ricevuta delle poste non specifica i dettagli, ma solo il beffardo importo finale. Due euro netti: il pane, almeno per un giorno, è assicurato.

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