La Nuova Sardegna

Oristano

GENONI

Paura dell’astensione, lettera ai cittadini

Paura dell’astensione, lettera ai cittadini

GENONI. Momento di riflessione nel paese del Sarcidano in attesa del voto del 25 maggio. Quello che si respira è un clima elettorale piuttosto tiepido e, da questo punto di vista, senza precedenti....

03 maggio 2014
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GENONI. Momento di riflessione nel paese del Sarcidano in attesa del voto del 25 maggio. Quello che si respira è un clima elettorale piuttosto tiepido e, da questo punto di vista, senza precedenti. Un generale assopimento, generato, forse, dalla mancanza di confronto politico dovuto alla partecipazione di una sola lista alla competizione elettorale.

La preoccupazione è rivolta anche alla disaffezione dei cittadini alla politica e alla vita amministrativa; se così fosse, per gli aspiranti amministratori e per il futuro della comunità stessa l'avversario più temibile è l'astensionismo. L'unica lista è quella guidata dal sindaco uscente Roberto Soddu che si propone per il terzo mandato consecutivo. I cittadini, per la prima volta, si trovano dunque davanti ad una scelta fondamentale: recarsi alle urne per garantire il quorum ed avere così una amministrazione democraticamente eletta, oppure disertare il voto ed aprire le porte al commissariamento. «Nonostante tutto, a prescindere dalle ragioni che hanno portato a questa situazione, un gruppo di persone che ha deciso responsabilmente di proporsi agli elettori per amministrare il comune di Genoni c'è! Pertanto a questo punto gli elettori dovrebbero porsi una domanda: il commissariamento è un fatto positivo o negativo?», commenta il sindaco uscente che, attraverso un comunicato, mette in luce gli aspetti negativi di un eventuale commissariamento.

«Il commissario è un funzionario e come tale, non conoscendo la realtà del paese, si adegua, da perfetto burocrate, a svolgere esclusivamente gli affari ordinari; non conosce le persone e le loro problematiche e pur concentrando a sé tutti i poteri del sindaco, della giunta e del Consiglio non è fisicamente presente tutti i giorni. Il commissariamento di un qualsiasi comune è sempre dannoso proprio perché l'ente rimane sguarnito degli amministratori e tutti i cittadini, indistintamente vengono privati dei referenti locali a cui ci si può rivolgere per qualunque questione o problema», conclude Soddu. Che, offrendo queste riflessioni ai suoi cittadini, spera di combattere l’unico avversario, per lui, in questa competizione, ossia l’astensionismo.

Ivana Fulghesu

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