La Nuova Sardegna

Oristano

ARBOREA

Vertice per allontanare il cetaceo

Vertice per allontanare il cetaceo

Oggi incontro per risolvere il problema del delfino a S’Ena Arrubia

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ARBOREA. Il delfino è sempre più Felice mentre i pescatori sono sempre più arrabbiati.

Potrebbe però arrivare questa mattina la svolta sulla vicenda del delfino che da 15 giorni si trova bloccato all'interno della peschiera di S'Ena Arrubia. È stato infatti convocato un vertice al quale prenderanno parte, oltre ai soci del consorzio, la capitaneria di porto, la forestale e un dirigente dell'assessorato regionale della pesca.

«Finalmente qualche cosa si muove – ha sottolineato Giuseppe Vacca, presidente del consorzio pescatori di Sant'Andrea – le autorità competenti dovranno individuare una soluzione per trasferire il delfino in mare aperto. Anche ieri mattina il tentativo di farlo allontanare è andato a vuoto. Abbiamo aperto le griglie delle paratoie ma purtroppo non è servito a niente: il mammifero è rimasto all'interno come se niente fosse». Evidentemente il luogo, vista la presenza di così tanto cibo, è di suo gradimento. La presenza di Felice, che è diventato con le sue evoluzioni anche il beniamino di tanti curiosi, sta mettendo come si sa a dura prova la pazienza dei pescatori. Sino ad oggi ha impedito infatti di lavorare bloccando di fatto l'arrivo dei pesci all'interno dei lavorieri.

Aggravando certamente la situazione di crisi nella quale si trovano da mesi i soci della cooperativa che gestisce la laguna di S'Ena Arrubia.

«Questa mattina, insieme alla forestale ed ai funzionari delle Regione individueremo il modo per trasportate il delfino fuori dalla peschiera – ha spiegato il comandante del porto di Oristano, il capitano Rodolfo Rauteri –. Certo non sarà una operazione facile per via della stazza del mammifero: oltre tre quintali e 2,5 metri di lunghezza. In altri casi si è provveduto a narcotizzare l'esemplare. Vediamo se anche in questo occasione è possibile effettuare una operazione analoga». (e.s.)

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