Attentato incendiario contro una pizzeria
Preso di mira un locale commerciale di via Crispi: danni lievi al condizionatore Il proprietario (originario di Ollolai) minimizza: «Credo sia stata solo una bravata»
ORISTANO. Si pensa che si tratti di una bravata messa in atto da alcuni teppisti, ma non si esclude l’ipotesi dell’intimidazione: un attentato incendiario ha rischiato di distruggere la pizzeria “La Lucciola” in piazza Manno ad Oristano. Le fiamme appiccate al condizionatore sono state spente tempestivamente dai vigili del fuoco del comando provinciale.
È stato determinante l'intervento dei carabinieri della Compagnia di Oristano che durante un servizio di controllo hanno notate le prime fiamme che si stavano propagando dalla vetrina della pizzera.
L'allarme è scattato qualche minuto dopo le 4 della scorsa notte. Gli attentatori, secondo quanto è stato accertato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, sono arrivati in via Crispi e dopo aver versato del liquido infiammabile (forse della benzina) sul condizionatore che si affaccia sulla stradina del centro storico, hanno acceso il fiammifero innescando l'incendio.
Una fiammata ha investito il motore del condizionatore attirando però l'attenzione dei carabinieri che si trovavano proprio in piazza Manno. I militari si sono precipitati sul posto chiedendo l'immediato intervento dei pompieri.
Gli uomini del 115 sono arrivati in pochi minuti e hanno spento le fiamme, mettendo in sicurezza il locale.
È evidente che se le fiamme avessero raggiunto il rivestimento in legno della pizzeria avrebbero innescato un incendio interessando non solo il locale, ma tutto l'edificio nel quale abitano anche alcune famiglie. I carabinieri hanno sentito il proprietario il quale non ha però saputo fornire utili elementi alle indagini.
«Credo che si si trattato solo di una bravata – ha dichiarato Tonino Siotto, originario di Ollolai, proprietario della pizzeria –. In passato non è mai accaduto niente di simile. Per fortuna i danni sono limitati solo al condizionatore».
I carabinieri della Compagnia hanno già avviato le prime indagini per fare luce sull'episodio. Gli investigatori dell'Arma nelle prossime dovrebbero visionare le immagini registrate dal servizio di video sorveglianza del Comune. Una delle telecamere è installata proprio nella piazza Manno.
Dal comando di via Loffredo è stato inviato un rapporto alla magistratura. Quanto è accaduto la notte scorsa contribuisce a creare un clima di preoccupazione in città. Un fatto non isolato, se si ripensa a latri episodi di teppismo e atti intimidatori. In modo particolare gli attentati incendiari messi a segno contro diverse automobili sia in centro che in periferia.
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