La Nuova Sardegna

Oristano

Arca punta su infrastrutture e servizi

Arca punta su infrastrutture e servizi

Sorradile, il sindaco appena confermato apre alla collaborazione con l’opposizione

28 maggio 2014
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SORRADILE. Si apre con l’analisi del voto il day after delle amministrative che hanno visto primeggiare la lista di Pietro Arca con un divario di 94 voti sullo schieramento guidato da Giovanni Zucca. Per il sindaco il secondo mandato è il frutto di ciò che è stato seminato nel quinquennio precedente: «La comunità ha premiato il governo del fare e la progettualità messa in campo» ha commentato Pietro Arca, che sull’impostazione dell’azione amministrativa non ha dubbi: «Proseguiremo nell’opera d’infrastrutturazione del territorio per essere più competitivi, difenderemo i presidi e i servizi di base, salvaguarderemo l’occupazione e le imprese».

Un processo cui tutti sono chiamati a partecipare: «Questa deve essere la vittoria di tutti, anche chi ha perso deve sentirsi protagonista», ha dichiarato il primo cittadino, che nell’ottica di un ricambio generazionale in politica e in ogni altro settore della vita pubblica punta soprattutto sui giovani. «Anzitutto è giusto conoscere bene la macchina amministrativa e per questo intendo responsabilizzare tutti spalmando le deleghe su assessori e consiglieri – ha anticipato Pietro Arca rimarcando che – la comunità ha bisogno di risposte e di un futuro, e il futuro sono i nostri ragazzi».

Un giovane che si è già messo alla prova nell’agone politico è il capolista di Concretamente per Sorradile, che attribuisce la causa della sconfitta al timore di osare: «I cittadini hanno optato per la continuità mostrando un po’ di remore sul cambiamento e un pizzico di paura delle nuove generazioni che io rappresento» è la chiave di lettura sul voto fornita da Giovanni Michele Zucca, ricercatore nel campo delle scienze forestali con un’esperienza da amministratore maturata nel 2004 a soli 22 anni. Anche il leader della minoranza sa esattamente in che modo esercitare il mandato elettorale: offrendo collaborazione all’esecutivo a patto che sussistano le condizioni. Il consiglio comunale assumerà pieni poteri nella seduta prevista per l’11 o il 12 giugno. Tra i banchi della maggioranza siederanno quattro dei cinque amministratori che hanno tentato il bis (Silvano Defrassu, Maria Franca Mascia, Maria Efisia Salaris e Antonio Zaru) e il nuovo acquisto Leonardo Fadda. Giovanni Zucca sarà affiancato da Francesco Mannu, ex assessore della giunta Arca, e da Luca Zara, figlio di Celestino Zara, il sindaco che dieci anni fa volle proprio Zucca nella sua maggioranza. Corsi e ricorsi della storia.

Maria Antonietta Cossu

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