La Nuova Sardegna

Oristano

Regolare l’appalto di igiene urbana

Respinto il ricorso della De Vizia contro amministrazione e ditta aggiudicatrice

19 giugno 2014
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ORISTANO. Reduce da una mazzata, il Comune tira un sospiro di sollievo dopo pochissimi giorni. Di lunedì era la notizia che l’appalto del trasporto scolastico non era stato correttamente aggiudicato. Ieri però arriva un successo che rincuora non poco la giunta Tendas, sotto scacco da diverse settimane dopo che la De Vizia, seconda classificata nella gara per la gestione del servizio di igiene urbana e raccolta differenziata dei rifiuti, aveva presentato ricorso contro l’assegnazione dell’appalto alla ditta Ecologica di Francesco Podda.

Se il Tar aveva annullato l’affidamento del servizio di trasporto degli studenti – con tutta probabilità l’appalto non sarà comunque da rifare, ma ci sarà solo da affidarlo alla ditta che ha vinto il ricorso –, ieri i giudici del Tribunale amministrativo hanno invece respinto il ricorso della De Vizia.

Le argomentazioni proposte dall’avvocato del Comune Gianna Caccavale hanno avuto la meglio su quelle dei legali della De Vizia che contestava alcuni passaggi che avevano portato all’aggiudicazione dell’appalto. Si sosteneva che la Ecologica non avesse svolto il servizio per un numero di cittadini sufficienti – 105 mila negli ulrimi tre anni –; che un componente della commissione fosse illegittimo, perché aveva redatto il capitolato d’appalto; che illegittima fosse la presenza di due commissioni, una tecnica e una amministrativa; infine che l’esame sulla congruità dell’offerta, ritenuta anomala per eccesso di ribasso, fosse stato ultimato in maniera non corretta.

Nulla di tutto questo. I documenti hanno dato ragione al Comune e alla ditta di Villasor che gestirà il servizio per cinque anni.

«La decisione dei giudici conferma la validità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione e dell’Ufficio ambiente – spiegano il sindaco Guido Tendas e l’assessore al Decoro urbano, Efisio Sanna –. Ora il nuovo appalto può partire. L’impresa potrà programmare l’attività con la certezza di poterlo gestire per cinque anni, facendo gli investimenti dovrebbero favorire un sensibile miglioramento della qualità del servizio».(e.c.)

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