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Voci di dimissioni senza conferme

di Claudio Zoccheddu
Voci di dimissioni senza conferme

CABRAS. Il giorno dopo lo tsunami giudiziario che ha spazzato il Comune, l’aria che si respira sulle sponde della laguna è di quelle da “day after”. Il municipio di piazza Eleonora, ieri, era deserto....

13 luglio 2014
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CABRAS. Il giorno dopo lo tsunami giudiziario che ha spazzato il Comune, l’aria che si respira sulle sponde della laguna è di quelle da “day after”. Il municipio di piazza Eleonora, ieri, era deserto. «Non c’è nessuno, oggi gli amministratori non si sono visti», racconta un’impiegata dopo essersi affacciata dalla porta del palazzo. Il sabato, d’altro canto, gli uffici non sono aperti al pubblico e gli amministratori generalmente non ricevono.

Cristiano Carrus, il sindaco che figura nell’elenco degli indagati, ha preferito sfuggire alle domande. Il suo telefono ha squillato a vuoto per tutto il giorno. Un silenzio comprensibile che però non ha spostato l’attenzione dei concittadini che, ieri mattina, parlavano apertamente delle imminenti dimissioni che il sindaco avrebbe deciso di presentare dopo essere stato incluso nell’elenco degli indagati per lo scandalo di terreni su cui è stato costruito un supermercato Eurospin. Una notizia che però non ha trovato conferme tra chi conosce bene Carrus.

I compagni di amministrazione, invece, sono rimasti sul politicamente corretto e hanno dribblato le domande: «Non ho idea di quello che possa essere successo – ha detto Alessandro Murana, assessore dell’attuale giunta e cognato del sindaco –. Sono impegnato in un’altra faccenda e non ho sentito Cristiano né ieri né oggi». Sulla stessa falsariga le dichiarazioni di un altro assessore molto vicino a Carrus. «Non ho sentito nulla in proposito, ma se mi dovesse capitare di parlare con il sindaco cercherò di capire quali siano le sue intenzioni», ha commentato Fenisia Erdas. Nella cerchia di amministratori che ha sostenuto Carrus nessuno si sbilancia. Non succede la stessa cosa all’interno di un’altra frangia della maggioranza. «Credo proprio che rimarrà al suo posto», ha detto il consigliere di maggioranza Fabio Deiala, animatore, insieme a Simone Cerchi e Alessandro Contu, del gruppo dei moderati nato subito dopo l’elezione dell’ultima giunta guidata da Carrus.

In attesa di una dichiarazione ufficiale, qualche parola la dice il suo avvocato difensore, Raffaele Miscali: «Siamo in attesa di conoscere i primi atti giudiziari, prima di valutare le iniziative da intraprendere. Bisogna tenere conto del fatto che la decisione ultima sulla modifica della destinazione d’uso non è stata presa dal sindaco, ma dal consiglio comunale. Ho avuto ovviamente modo di parlarci ed è assolutamente sereno».

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