La Nuova Sardegna

SOLARUSSA. Otto mesi dopo la tragica alluvione del 23 novembre scorso, riapre il poliambulatorio. Per la precisione è uno spazio polifunzionale, che ospiterà anche il presidio sanitario cui confluiscono i pazienti di tutto il circondario, quello che verrà inaugurato sabato mattina, alle 11, ponendo così fine ad un grave disservizio per l’intera comunità. Un ripristino dei locali resi inagibili dall’inondazione, che è stato possibile grazie al Rotaract di Oristano che ha donato i circa 6mila euro necessari alla realizzazione delle opere. I lavori «assegnati volutamente ad una azienda locale», come si legge in una nota, sono stati eseguiti in tempi decisamente rapidi dall’impresa Zancudi.

In questo modo Solarussa e il suo circondario avranno nuovamente a disposizione una struttura indispensabile.

Al taglio del nastro, saranno presenti il sindaco, Enrico Marceddu e il vice Mario Tendas. Con loro anche i presidenti del Rotary Club che hanno visto l’avvio e la conclusione del progetto per Solarussa (Egle Spinardi, presidente nel 2013 e Fernando Loddo, attualmente in carica) e i due presidenti del Rotaract club di Oristano, Luca Sanna che ha guidato il Club fino a pochi mesi fa ed Eleonora Caddeo, subentrata di recente.

Per i pazienti della zona, dunque, finisce un lunghissimo periodo di disagi, costretti a rivolgersi altrove per visite mediche specialistiche ed analisi. Un ulteriore elemento che testimonia del lento ritorno alla normalità per il paese.