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Locale notturno distrutto da un incendio

SIAMAGGIORE. Hanno forzato un ingresso posteriore e, dopo aver cosparso di benzina l'arredamento del locale, hanno appiccato il fuoco. Le fiamme si sono spente da sole, dopo alcune ore, ma dopo aver...

30 luglio 2014
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SIAMAGGIORE. Hanno forzato un ingresso posteriore e, dopo aver cosparso di benzina l'arredamento del locale, hanno appiccato il fuoco. Le fiamme si sono spente da sole, dopo alcune ore, ma dopo aver distrutto tutto, danneggiando anche le strutture murarie. Obiettivo di una banda di malviventi è stato la notte scorsa il locale notturno “Coyote Ugly Night”, un circolo privato che si trova a “Sa Turritta” nella zona artigianale di Siamaggiore, lungo la Statale 131.

L'attentato è stato scoperto solo ieri mattina quando il proprietario, un imprenditore di Uras, si è recato nel locale. Solo una volta all'interno ha scoperto l'incursione degli attentatori, perché esternamente la struttura non presentava alcun danno. Ma una volta all'interno ha scoperto che tutto il locale era stato devastata dall'incendio. L'intero arredamento, il bar e le salette, tutto carbonizzate, mentre l'intenso calore aveva provocato il crollo dei soffitti e danneggiato gran parte della struttura portante.

Il gestore ha quindi chiesto l'intervento dei carabinieri della stazione di Solarussa. I militari, coadiuvati dai vigili del fuoco del distaccamento di Oristano, hanno effettuato ieri mattina un accurato sopralluogo.

Non ci sarebbero dubbi, come detto, sull'origine dolosa dell'incendio. Oltre alla porta di ingresso forzata i carabinieri hanno ritrovato anche delle tracce di benzina, utilizzata dai malviventi per mettere a segno l'attentato. Le fiamme non hanno praticamente risparmiato niente. La conferma che chi ha agito lo ha fatto con professionalità e con la certezza di distruggere tutto quello che vi era contenuto. I carabinieri della stazione di Solarussa ora stanno svolgendo delle indagini per individuare gli autori dell'attentato. Non sarà facile perché, sia i militari che i vigili del fuoco, non avrebbero ritrovato elementi utili alle indagini. Deve essere ancora fatta una stima, ma si parla di danni che superano i 150mila euro. Oltre agli arredi, hanno inciso anche le lesioni all'immobile che appartiene ad un sardo emigrato in Australia. (e.s.)

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