La Digos denuncia gli organizzatori del blocco sulla 131
ORISTANO. Il sit-in non autorizzato è costato una denuncia agli organizzatori. Non solo, una ventina di manifestanti dovranno rispondere anche di blocco stradale. La manifestazione sulla 131 dello...
ORISTANO. Il sit-in non autorizzato è costato una denuncia agli organizzatori. Non solo, una ventina di manifestanti dovranno rispondere anche di blocco stradale.
La manifestazione sulla 131 dello scorso 20 agosto a Losa rischia di costare salata ai partecipanti promotori della protesta “Stop 20 agosto la Sardegna dice basta alle servitù militari”.
Gli agenti della Digos di Oristano, dopo aver identificato tutti i partecipanti, hanno ultimato gli accertamenti ed ora hanno denunciato 25 persone.
Appartengono a diversi movimenti pacifisti, da “Sardegna Franca integrale” al “Movimento contro Equitalia” dal “Movimento 9 dicembre” a “Contro il nucleare”. I manifestanti si erano ritrovati alle 10 sulla Statale 131 all'altezza del bivio per la Dcn nella stazione di servizio di Losa. All'appello degli organizzatori, tutti di Oristano, avevano risposto in un centinaio.
Avevano issato striscioni e cartelli per attirare l'attenzione degli automobilisti. Quando hanno violato il blocco per distribuire dei volantini, bloccando le auto, la 131 era andata in tilt.
A quel punto si era formata una coda di diversi chilometri, con centinaia di auto e di camion incolonnati sotto il sole cocente. La polizia aveva quindi rispedito tutti i manifestanti dietro la striscia bianca.
«La stessa manifestazione, risultata non autorizzata – si legge nella nota della questura di Oristano – aveva provocato intralcio e forte disagio alla circolazione stradale e in alcuni momenti aveva costituito un vero e proprio blocco stradale».
Gli accertamenti della Digos hanno portato ora alla denuncia dei 5 promotori della manifestazione: B. D. 58 anni, di Sassari, L. Z. 50 anni, L. B. 57 anni, O. I. 54 anni, e R. M. 47 anni, tutti di Oristano. Dovranno rispondere alla magistratura di violazione del testo unico delle norme di pubblica sicurezza. In concorso tra loro avevano organizzato una manifestazione «volutamente non preavvisata all’autorità di pubblica sicurezza».
Nel corso degli stessi accertamenti, gli stessi agenti della Digos, hanno contestato ad una ventina dei partecipanti la grave violazione amministrativa relativa al blocco stradale.
Elia Sanna