Rotatorie pericolose, l’assessore Pia risponde a Ghisu
ORISTANO. «L’intero Consiglio provinciale sapeva che l’ex casello di bonifica, al centro della rotonda fra il ponte di Brabau e la strada per Torregrande non si sarebbe potuto abbattere in quanto...
ORISTANO. «L’intero Consiglio provinciale sapeva che l’ex casello di bonifica, al centro della rotonda fra il ponte di Brabau e la strada per Torregrande non si sarebbe potuto abbattere in quanto vincolato per cinque anni. Perciò le accuse lanciate dal consigliere Battista Ghisu creano solo facili sensazionalismi». Le parole utilizzate non sono esattamente queste, ma è il sunto di una lunga nota con la quale l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia, Gianni Pia, respinge una serie di accuse mosse dal consigliere dell’opposizione sulla pericolosità di alcune rotatorie che si trovano sulle arterie provinciali. È ancora fortissima l’emozione per la tragedia avvenuta proprio sulla rotatoria per Torregrande, dove, due giovani di Villacidro hanno perso la vita schiantandosi con l’auto sulla quale viaggiavano, contro l’ex casello di bonifica. Subito dopo la tragedia da più parti era stato sollecitato l’abbattimento dell’edificio che però è tutelato da un vincolo della Regione fino al 2016. L’assessore ai Lavori pubblici nella sua replica spiega come la situazione fosse a conoscenza dell’intera assemblea provinciale fin dal 2011, quando, venne deliberata l’acquisizione dell’area dove è stata realizzata la rotatoria. «Se non si acquisiva l’area con l’immobile sottoposto a vincolo, non si faceva la rotonda già prevista nel progetto del 2007 – scrive Gianni Pia – pertanto si sarebbero potute trovare altre soluzioni che tuttavia nè Battista Ghisu nè il suo gruppo hanno mai proposto». Ed aggiunge «I lavori sono stati collaudati e certificati senza che il consigliere Ghisu protestasse sia sotto il profilo politico che tecnico». La replica dell’assessore provinciale ai Lavori pubblici si estende anche alla questione della mancanza di illuminazione della rotonda. L’assessore puntualizza sulle cause dei numerosi incidenti avvenuti sulle rotatorie delle strade provinciali «sempre provocati da disattenzione o eccesso di velocità». L’assessore replica anche sui problemi di sicurezza delle altre rotatorie segnalati dal consigliere dell’opposizione. «Per la rotonda di Siamanna siamo ancora in attesa che il Comune ceda le aree in comodato gratuito. Per quella di Solarussa servono invece 80mila euro che la Provincia non ha in Bilancio». Diversao anche il parere sulla situazione della rotatoria fra viale Repubblica e il ponte di Brabau «abbiamo installato dei delimitatori della pista ciclabile, così come ci era stato chiesto».