La Nuova Sardegna

Oristano

Mega palazzetto, appalto da riassegnare

di Enrico Carta
Mega palazzetto, appalto da riassegnare

Revocato per irregolarità contributive l’affidamento provvisorio alle ditte che avevano presentato l’offerta migliore

08 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Cartellino rosso. L’associazione temporanea di imprese che si era aggiudicata in via provvisoria l’appalto per la costruzione del mega palasport di Sa Rodia – sempre che lo si faccia – è fuori dai giochi. Un’irregolarità veniale, ma sulla quale non si poteva passare sopra, ha portato il Comune alla revoca dell’affidamento, fatto che aprirebbe la strada alla seconda classificata, la Raffaello Pellegrini di Cagliari, che dovrebbe prendere il posto delle società satelliti Estel di Roma e Safas e Blera di Viterbo che avevano presentato l’offerta migliore.

Queste avevano allegato l’autocertificazione con la quale dichiaravano di essere in regola rispetto al documento unico di regolarità contributiva nei confronti dell’Inps, dell’Inail e della Cassa edile. La procedura burocratica prevede che il Comune affidi l’appalto in via provvisoria, in attesa di verificare la regolarità di tutti i documenti. È a questo punto, durante i controlli, che è saltato fuori il debito di poche migliaia di euro. Un peccato veniale, sul quale però il responsabile del procedimento, l’ingegnere Walter Murru doveva fare chiarezza. Ha così chiesto un primo parere all’autorità di vigilanza, che poi però ha finito la sua attività a seguito di nuove normative del governo, facendo comunque in tempo a rispondere che la strada imboccata dal Comune era quella corretta. Allora gli uffici si sono rivolti all’Associazione nazionale dei costruttori edili che ha dato il proprio parere, chiarendo che la ditta vincitrice era da escludere. Anche un solo centesimo di debito avrebbe comportato l’annullamento dell’assegnazione e così è stato.

Automaticamente dovrebbe essere promossa la seconda offerta, ma quella del palazzetto dello sport da duemila posti è una storia fatta di condizionali e non è detto che l’esito sia già scritto. La giunta comunale, ieri pomeriggio, si è riunita e ha chiesto al dirigente del settore Lavori pubblici di rallentare l’iter. Da Cagliari l’assessore allo Sport, Emilio Naitza, attende ancora la risposta sulla possibilità di rimodulare il finanziamento di quasi cinque milioni per utilizzarlo per ristrutturare alcuni impianti già esistenti, tra cui il palazzetto dello sport di Sa Rodia e la vicina piscina.

Bisogna però capire due cose: intanto se la Regione acconsentirà a rivedere la destinazione finale del finanziamento e poi se sia legittimo sospendere una procedura d’appalto dopo che siano state già aperte le buste con le offerte. «Attendiamo la risposta da Cagliari – dice l’assessore Emilio Naitza – e speriamo che sia positiva per noi. Certo che dal 2008 a oggi, il mondo politico oristanese è rimasto a fermo. Una decisione andava presa anni fa». Prima che i buoi scappassero dalla stalla.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative