La Nuova Sardegna

Oristano

Legambiente promuove il capoluogo

Oristano ottava tra i centri più rispettosi dell’ecosistema urbano: distanziate le altre città sarde

28 ottobre 2014
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ORISTANO. La città capoluogo è tra le 10 città d'Italia più rispettose dell'ecosistema urbano.

Ieri a Torino è stata premiata da Legambiente nel corso della presentazione del 21esimo rapporto sulla vivibilità ambientale dei 104 capoluoghi di provincia italiani realizzato dall'associazione ambientalista in collaborazione con l'istituto di ricerche Ambiente Italia e il quotidiano economico Il Sole 24 ore.

Oristano, ottava nella classifica generale, scala la classifica dopo che negli anni scorsi, nelle graduatorie riservate alle piccole città, con meno di 80mila abitanti, era stata 17esima, 15esima e settima. Distanti le altre città capoluogo dell’isola con Nuoro che arriva solo alla 24esima distanziando di una lunghezza Sassari, che si piazza al 25esimo posto e Cagliari che invece è solo 61esima, ben oltre la metà della classifica complessiva.

Al primo posto Verbania con numerose città del nord ai primi posti, mentre tra le prime 10 solo tre città del centro: Oristano, l'Aquila e Perugia.

«Oggi siamo ottavi, ma nella classifica generale, davanti a grandi città da sempre considerate simbolo di qualità ambientale», osserva compiaciuto l'assessore al Decoro urbano Efisio Sanna che questa mattina era a Torino all'importante appuntamento annuale di Legambiente.

«Il riconoscimento di Legambiente è una nuova testimonianza della qualità ambientale della nostra città, che noi per primi non sempre consideriamo adeguatamente, ma non deve illuderci. Abbiamo ampi margini di miglioramento e stiamo lavorando perché a Oristano la qualità della vita, strettamente collegata alle caratteristiche ambientali, migliori costantemente».

Tra gli indicatori che hanno contribuito al raggiungimento del l'importante traguardo la qualità dell'aria: l'inquinamento atmosferico e tra i più bassi d'Italia con livelli minimi di biossido d'azoto.

Oristano con meno di 400 chilogrammi pro capite si conferma tra le città che produce meno rifiuti.

Ottimi anche i dati sulla raccolta differenziata, anche se la città rimane fuori dalla top ten per un soffio, sul numero di incidenti stradali e sulle energie rinnovabili negli edifici comunali. Buoni i dati sulla fruibilità delle aree verdi: Oristano e 21esima.

«Tra tante luci anche qualche ombra nel rapporto di Legambiente – evidenzia il sindaco Guido Tendas – infatti sono ancora troppo pochi i cittadini che utilizzano i mezzi del trasporto pubblico e occorre migliorare gli spazi dedicati alle isole pedonali e alle piste ciclabili. Su questi temi sono ben noti gli impegni e i programmi della Giunta e della maggioranza, assunti in campagna elettorale e confermati in questi primi due anni di amministrazione. I nostri sforzi e i prossimi obiettivi sono proprio in questa direzione».

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