La Nuova Sardegna

Oristano

ZERFALIU

Rifiuti speciali, impresa condannata

ZERFALIU. Dopo oltre un anno battaglia con ricorsi e carte bollate, ora è arrivata anche sentenza del Tar della Sardegna, che ha dato ragione al Comune di Zerfaliu. L'impresa edile Sarcobit, di...

16 novembre 2014
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ZERFALIU. Dopo oltre un anno battaglia con ricorsi e carte bollate, ora è arrivata anche sentenza del Tar della Sardegna, che ha dato ragione al Comune di Zerfaliu. L'impresa edile Sarcobit, di proprietà dell'imprenditore cagliaritano Guido Ruggiu, dovrà bonificare un cantiere edile situato lungo la strada provinciale che collega Zerfaliu con Solarussa. In seguito ai lavori della nuova strada, nel sito, erano stati abbandonati dall'impresa, successivamente coinvolta anche in un Fallimento, cumuli del vecchio asfalto, classificati quali rifiuti speciali. L'impresa aveva ultimato i lavori per la realizzazione del nuovo asfalto ed aveva abbandonato il cantiere con una montagna di rifiuti. Il Comune di Zerfaliu aveva sollecitato più volte l'impresa a bonificare il sito senza mai ottenere alcuna risposta. Nell'aprile dello scorso anno il sindaco di Zerfaliu, Pinuccio Chelo, con una ordinanza aveva così ingiunto, sia all'impresario Guido Ruggiu, che al proprietario del terreno, di provvedere, entro 30 giorni, alla rimozione e all'avvio dello smaltimento dei rifiuti, depositati nel fondo della strada provinciale 9, con la relativa bonifica e ripristino dei luoghi. Alla delibera era stata allegata anche la relazione ed il verbale di accertamento fatto dalla polizia locale di Zerfaliu, che confermava la presenza dei rifiuti classificati come speciali. Non solo, l'area della discarica era stata sottoposta anche ad un sopralluogo dei carabinieri del Noe, che avevano accertato l'inquinamento del sito. L'impresa si era opposta ed aveva presentato un ricorso contro quella delibera. Nell'udienza dello scorso 6 novembre, i giudici del tribunale amministrativo della Sardegna, hanno respinto il ricorso proposto dalla Sarcobit, dando così ragione al Comune di Zerfaliu, difeso dall'avvocato Luca Casula. «La battaglia giudiziaria è durata oltre un anno – ha osservato il sindaco Pinuccio Chelo – ma alla fine il Tar ci ha dato ragione a conferma che il nostro procedimento amministrativo era del tutto legale. Ora il sito dovrà essere bonificato con il ripristino dei luoghi da quella discarica che ha deturpato per troppo tempo la periferia del nostro centro abitato».

Elia Sanna

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