La Nuova Sardegna

Oristano

BOSA

Luci nel castello, accordo Comune-Enel

di Alessandro Farina
Luci nel castello, accordo Comune-Enel

BOSA. Luci al castello, nuovo passo per l’alimentazione dell’impianto artistico. L’amministrazione civica ha concesso all’Enel un locale in comodato d’uso gratuito nella via Canonico Nino per...

22 novembre 2014
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BOSA. Luci al castello, nuovo passo per l’alimentazione dell’impianto artistico. L’amministrazione civica ha concesso all’Enel un locale in comodato d’uso gratuito nella via Canonico Nino per costruire una cabina elettrica che permetta l’alimentazione degli impianti sul colle di Serravalle. Che, allestiti anni fa, permetterebbero finalmente di valorizzare nelle ore notturne, offrendo uno scenario incomparabile a cittadini e visitatori, una delle più grandi e meglio conservate strutture militari medioevali della Sardegna. Il problema è che il sistema di luci ha un importante assorbimento in termini di energia elettrica che non è possibile garantire con l’attuale fornitura. L’Enel Distribuzione infatti aveva comunicato al Comune che la fornitura non poteva essere concessa per problemi connessi al sovraccarico delle linee elettriche attualmente presenti nella zona. Una deliberazione della giunta municipale del giugno 2010 quindi concedeva in comodato gratuito al gestore elettrico la cabina elettrica di Santa Giusta, ritenuta però insufficiente. L’esecutivo guidato da Luigi Mastino, considerato che «Nell'ambito dei lavori di restauro e consolidamento del Castello Malaspina sono stati predisposti dei locali, nella Via Canonico Nino, da utilizzare come cabina elettrica per consentire l'alimentazione degli impianti presenti nell'immobile» cerca ora di sbloccare la situazione. Acconsentendo alla concessione all’Enel dei locali, circa 20 metri quadri, in comodato d’uso gratuito e deliberando per l’immediata immissione in possesso per poter avviare i lavori per la installazione delle apparecchiature elettriche. Dovranno essere forniti 15 Kw in via ordinaria ed eventuali più altri incrementi di potenza in caso di necessità, si legge nel documento. Il castello Malaspina quindi – non resta che attendere i tempi tecnici per l’allestimento della cabina e l’allaccio alla rete della struttura – dovrebbe presto essere finalmente illuminato. Quantomeno nei mesi estivi o durante le principali manifestazioni e feste cittadine di più vasto richiamo turistico.

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