La Nuova Sardegna

Oristano

CENTRO STORICO

Sì alla mozione: la ztl va avanti con qualche modifica

ORISTANO. La nuova zona a traffico limitato nascerà tenendo conto anche di alcune delle proposte avanzate al Comune dal comitato spontaneo del centro storico. L'amministrazione non cederà su tutta la...

27 novembre 2014
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ORISTANO. La nuova zona a traffico limitato nascerà tenendo conto anche di alcune delle proposte avanzate al Comune dal comitato spontaneo del centro storico. L'amministrazione non cederà su tutta la linea alle richieste, ma attuerà qualche modifica al piano del traffico nel cuore della città. La decisione è arrivata al termine del consiglio comunale di due giorni fa con l'accoglimento a larga maggioranza - 16 voti a favore e 2 astenuti - ha approvato una mozione, con alcune modifiche, presentata dalla minoranza che impegna la giunta a prendere in considerazione alcune alternative.

In particolare a valutare di instaurare all'interno della Ztl, un attraversamento con accesso illimitato che servirà a salvaguardare le attività economiche e che eviterebbe anche la fuga del resto di Oristano dal suo centro storico. In realtà la ztl si colloca in un piano più ampio che comprende la nascita del parcheggio in via Mariano dietro il mercato civico e l'approvazione del piano particolareggiato che dovrebbe cambiare anche il modo di vivere tutto il centro storico.

E infatti la mozione, illustrata da Salvatore Ledda, impegna l'esecutivo anche a vincolare la Ztl alla previsione di idonee aree di sosta e a condividere ogni scelta con i cittadini e gli operatori economici. Per il consigliere di Idee Rinnovabili l'educazione verso una nuova mobilità non può nascere da obblighi e divieti e per ripopolare il centro storico occorrerebbe creare una zona franca comunale disegnata all'interno del centro storico.

Il dibattito è stato arricchito dagli interventi di tantissimi consiglieri, per poi essere concluso dal sindaco e dall'assessore Filippo Uras. Il primo ha respinto le accuse di mancato dialogo: «Abbiamo aperto un dialogo con chi risiede o opera nel centro storico. A noi piace far rispettare le regole e pensiamo che sia una cosa sbagliata non rispettare quella del 2006 con la delibera della giunta Barberio che ha istituito la Ztl. La stessa regola che ha imposto che la Ztl andava dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Crediamo però che sia giusto aprire un dialogo con la città e questo non significa imporre decisioni, ma ragionare insieme alla città. Lo facciamo nel quadro di una serie di misure sulle quali ci stiamo impegnando». E sono lì a testimoniarlo, tra l'altro, gli ultimi incontri su Ztl, Piano particolareggiato del centro storico e Piano urbano della mobilità.

L'assessore Filippo Uras ha ricordato le molteplici occasioni di confronto avute con la città, attraverso assemblee e riunioni organizzate non per imporre scelte, ma per avviare un ragionamento comune: «Le nostre scelte rispetteranno i residenti che avranno i loro pass, i professionisti o chi opera nel centro storico che avranno i loro pass, ci saranno orari per carico e scarico».

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