La Nuova Sardegna

Oristano

Torregrande, il Comune prova a vendere

di Elia Sanna
Torregrande, il Comune prova a vendere

Nuovamente all’asta una serie di terreni di proprietà dell’amministrazione che cerca di fare cassa

10 giugno 2015
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ORISTANO. Dopo tre tentativi non andati a buon fine, la giunta comunale mette nuovamente in vendita i propri terreni a Torregrande. Per agevolare l’alienazione di una parte del proprio patrimonio che viene ritenuta non utile l’amministrazione ha deciso di cedere le aree con uno sconto del 15% rispetto al valore dei terreni sul prezzo d’asta fissato nel 2014.

Nei giorni scorsi la giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio, Giuseppina Uda, ha deliberato il piano delle alienazioni per il 2015 e assegnato gli indirizzi al dirigente del settore per predisporre il relativo bando di asta pubblica. Nella relazione dell’assessore al Bilancio, il Comune ha deciso di procedere con l’esperimento di una nuova asta pubblica per l’alienazione dei lotti ad oggi rimasti invenduti. L’obiettivo primario della giunta comunale è quella di agevolare le possibili iniziative imprenditoriali che contribuiscano allo sviluppo turistico della borgata di Torregrande, nell’ipotesi di acquisto di più lotti. Indubbie le finalità, anche se in quei pochi terreni venduti nel passato per ora sono state realizzate solo seconde case.

Alla delibera di giunta, alla quale è stata dato carattere d’urgenza, sono allegate anche le schede tecniche, gli stretti di mappa e lo stralcio dal Piano Urbanistico comunale, con i lotti e i relativi prezzi a base d’asta, ai quali verranno applicati sconti incentivo del 15 %.

Sono indicate quattro schede che comprendono tredici lotti per un valore complessivo di circa un milione e trentamila euro. Nella prima scheda, individuata nelle vie Magellano e dei Pescatori saranno alienati tre lotti: il primo valutato 98.963mila euro (206 metri quadri), il secondo 98mila (204 metri quadri) e il terzo 102mila (214 metri quadri). La seconda scheda, sempre nelle stesse vie, comprende un unico blocco da due lotti rispettivamente da 296 e 366 metri quadri per un valore complessivo di 270mila euro. La terza scheda, quella più sostanziosa, comprende un unico blocco con cinque lotti, individuata in via Gioia, per un importo valutato complessivamente in 417.327 euro. Le superfici vanno da un minimo di 162 ad un massimo di 371 metri quadri. L’ultima scheda, inserita in un analogo blocco unico comprende quatto lotti individuati nella via Bottego con una valutazione complessiva di 342.191 euro. In questo caso le superfici vanno da 209 a 420 metri quadri.

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