La Nuova Sardegna

Oristano

Agente sventa il suicidio di un detenuto

di Elia Sanna
Agente sventa il suicidio di un detenuto

Un recluso ha cercato di impiccarsi con un lenzuolo ma il pronto intervento di un agente ha impedito la tragedia

24 luglio 2015
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ORISTANO. Ancora un minuto e il detenuto sarebbe riuscito a suicidarsi all'interno del carcere di Massama. L'immediato intervento degli agenti della polizia penitenziaria ha salvato l'uomo, evitando l'ennesima tragedia all'interno di un carcere isolano. L'episodio si è verificato ieri mattina poco prima delle 7,30, in una delle celle singole, dove è recluso un detenuto comune. L'uomo utilizzando una delle lenzuola in dotazione le ha strette attorno al collo e come fosse una fune ha legato la parte terminale al montante della finestra. I controlli previsti hanno fatto per fortuna fallire il tentativo del detenuto. Uno degli agenti della polizia penitenziaria di turno, si è accorto del fatto ed è riuscito a raggiungere il detenuto nella cella, vanificandone il tentativo. Il poliziotto ha liberato il collo del detenuto dalle lenzuola ed ha chiesto immediatamente l'intervento del medico del carcere. L'uomo è stato medicato e trattenuto nell'infermeria per i relativi accertamenti. L'intervento di soccorso è stato tempestivo, tanto che il detenuto non ha avuto bisogno delle cure dei medici dell'ospedale di Oristano. Subito dopo il fatto è stato avvisato il nuovo Provveditore vicario dell'amministrazione carceraria, Pierluigi farci, l'ex direttore del carcere di Oristano. «Ho saputo del nuovo tentativo di suicidio all'interno del carcere di Massama – ha osservato Pierluigi Farci – sventato grazie all'intervento degli agenti in servizio ieri mattina. Il fatto assume maggior rilievo se si considera che nella Casa circondariale di Oristano, si sente maggiormente il problema dell'organico insufficiente». Il grave episodio è stato denunciato ieri mattina dal segretario regionale della Federazione nazionale sicurezza della Cisl, Giovanni Villa. «Il sistema penitenziario sta attraversando un periodo particolare soprattutto in questo inizio d'estate – ha spiegato in una nota Giovanni Villa – con varie situazioni critiche che si stanno presentando all'interno delle nostre carceri. L'ultimo episodio è quello accaduto ieri mattina con il nuovo tentativo di suicidio messo in atto da un detenuto. Voglio ricordare che in precedenza si erano verificati altri gravissimi episodi – ha aggiunto Villa – dall'aggressione al dirigente sanitario a Badu ’e Carros, la tentata evasione con l'aggressione ad un poliziotto. In un momento come ma sono anche molte questo dove è ancora più forte la carenza di direttori, di personale e di agenti, mi viene da pensare quanto sia alto il livello di professionalità e preparazione del personale di polizia. Il Dipartimento non può sottovalutare le carenze che esistono nelle carcere isolane».

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