Palmas Arborea, tentata truffa a una donna: denunciati due nomadi
Le avevano detto che per scacciare il malocchio doveva nascondere tutti i gioielli sotto il letto. Lei si è insospettita e ha avvertito la polizia che ha colto sul fatto una 28enne e un 21enne
PALMAS ARBOREA. Si sono presentati a casa di una donna di Palmas Arborea che aveva da poco subìto un lutto, si sono offerti di «leggerle il futuro» nella mano, per poi concludere che aveva bisogno di qualcuno che le togliesse il malocchio. E loro, una serba di 28 anni e un giovane di 21, entrambi residenti nel campo nomadi di San Nicolò d’Arcidano, conoscevano la persona giusta, un guaritore che in cambio di 6mila euro avrebbe cancellato qualsiasi maleficio.
La donna, fragile per la recente perdita in famiglia, ha acconsentito a fissare un appuntamento con la coppia,che prima di salutarla le ha raccomandato di raccogliere tutto gli oggetti d’oro presenti in casa e di nasconderli sotto il letto. Insospettita, la donna si è rivolta alla polizia e ha sventato il tentativo di truffa. Per i due nomadi, che avevano offerto prestazioni analoghe a un’altra donna a San Nicolò d’Arcidano, è scattata una denuncia per truffa in concorso.
Per il precedente episodio di San Nicolò d’Arcidano la coppia era già stata denunciata nel giugno 2014.
I due truffatori si erano presentati domenica 23 a casa della donna di Palmas Arborea, che nell’appuntamento fissato per il mercoledì successivo non si è fatta trovare impreparata. Nel frattempo si era rivolta alla questura e gli uomini della squadra mobile di Oristano avevano preparato una trappola: all’arrivo della coppia, i poliziotti hanno ascoltato, dietro la porta della stanza accanto le raccomandazioni per scacciare il malocchio che la vittima riceveva, per poi intervenire e bloccare la transazione.
«Ringrazio personalmente la signora di Palmas Arborea per il coraggio e la fiducia nella polizia di Stato», ha dichiarato il questore di Oristano Francesco Di Ruberto. «L’invito che mi sento di rivolgere a tutti i cittadini è di fare altrettanto. Avere l’opportunità di sorprendere in flagranza questo genere di delinquenti è l’unico modo di assicurarli alla giustizia. Confido chela crescita culturale della società produca l’azzeramento di questa fenomenologia culturale basata sulla credulità popolare».