Bosa, fine settimana tutto da dimenticare: furti e raid vandalici
Danni a una ventina di auto, ladri al Castello e in un negozio Il sindaco Mastino: potenzieremo il sistema di illuminazione
BOSA. Notte calda, non solo per clima e temperature, quella tra sabato e domenica nella città del Temo. L’ultimo fine settimana d’agosto, dopo un’estate tranquilla, è stato infatti animato da una serie di effrazioni e furti, e da un raid vandalico messo a segno nel belvedere di Sa Costa. Episodi, scarso peraltro il bottino dei furti – in totale circa sessanta euro – su cui stanno indagando i Carabinieri di Bosa, e operando accertamenti gli agenti della Polizia Municipale. «Atti inqualificabili, che creano un pesante danno d’immagine. Ci auguriamo che gli autori vengano al più presto identificati e puniti – afferma il sindaco Luigi Mastino –. Se qualcuno ha visto qualcosa lo riferisca, anche in via confidenziale, alle forze dell’ordine», è l’appello del primo cittadino. Sotto il plenilunio di fine agosto c’è chi si è dato da fare per danneggiare gli specchietti retrovisori laterali di diciotto auto parcheggiate nella (illuminata) via Canonico Nino. Sempre nella stessa notte qualcuno è penetrato nei locali di un’associazione in via Lamarmora, in una lavanderia di via Mannu e all’interno del chiosco utilizzato come biglietteria nel castello Malaspina. Secondo le prime ipotesi, gli autori sono diversi; forse la stessa mano nelle effrazioni e furti, l’atto vandalico magari dettato da eccessi alcolici. Anche se il riserbo dei Carabinieri della Compagnia di Macomer è massimo, in attesa di mettere insieme tutti gli elementi raccolti per cercare di individuare gli autori. Nella biglietteria all’ingresso del castello «È stato rovinato il tetto e distrutto parte del materiale presente, libri e cartine. I ladri hanno sottratto alcune decine di euro dalla cassa» racconta Cristina Obinu, della cooperativa L’Antico Tesoro. «Siamo arrivate presto per sistemare, perché nel pomeriggio sono in programma i Giochi Medievali, e abbiamo subito informato i Carabinieri di quanto accaduto» spiega l’operatrice. L’episodio non è l’unico tra le mura del maniero in questi anni, emerge poi. Ma questa volta «Ci hanno lasciato un biglietto, una sorta di ringraziamento con arrivederci» dicono dalla struttura. Altra testimonianza quella di Anna Maria Ruggiu, titolare di un B&b nella parte alta di Sa Costa. «Arrivata in via Canonico Nino mi sono trovata davanti uno scenario indescrivibile, con le auto danneggiate e i Carabinieri a eseguire i rilievi» il racconto. «Alcune auto erano di miei ospiti, che avevano prenotato per tre giorni. Partiranno invece oggi stesso», aggiunge poi sconsolata e preoccupata la titolare della struttura d’accoglienza di via Belvedere. Dove da tempo gli abitanti chiedono l’installazione di telecamere, lamentando problemi di viabilità e che l’illuminazione pubblica non funziona. Insomma una nottata che fa discutere a Bosa, anche perché per settimane non si registrano episodi di rilievo sul fronte ordine pubblico. «A nome dell’intera comunità voglio pubblicamente porgere le scuse a quanti sono stati danneggiati. Si tratta di gesti assolutamente intollerabili» afferma il sindaco Luigi Mastino. Che sulle problematiche dell’illuminazione a Sa Costa spiega e promette: «L’impianto, realizzato solo da pochi anni, ha problemi tecnici. Troveremo i fondi necessari, anche se fosse necessario compiere alcune variazione nel bilancio».