La Nuova Sardegna

Oristano

aidomaggiore

L’addio all’allevatore assassinato

Ieri il funerale di Felice Atzori. Il parroco al killer: pentiti e convertiti

21 settembre 2015
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AIDOMAGGIORE. Ha pregato per l’anima di Felice Atzori, don Tonino Carboni, perché trovi quella pace che qualcuno gli ha negato nella dimensione terrena. E a chi ha disposto della sua vita, il parroco ha intimato di convertirsi, invocando il suo sincero pentimento. Durante le esequie dell’anziano allevatore, celebrate ieri mattina nella parrocchia di Santa Maria delle Palme, sono state pronunciate parole di conforto, pietà e ammonimento. Cordoglio per i familiari della vittima, colpiti duramente da un dolore improvviso e lacerante; di consolazione per la comunità, turbata da una violenza che non conosceva, o che il tempo aveva quasi cancellato. E un monito all’assassino: «Si penta del male che ha fatto, solo così può sperare nel perdono cristiano» ha esortato il parroco. riprendendo le cose dette dal vescovo della diocesi Alghero Bosa Mauro Maria Morfino, che la sera precedente ha fatto visita ai parenti di Felice Atzori. Dai banchi in prima fila le sorelle Rosaria e Antonia ascoltavano chiuse in una dignitosa sofferenza. Problemi di salute, invece, non hanno consentito ad Aldo e Angelina di presenziare ai funerali del fratello, che ieri una lunga teoria di amici, parenti e conoscenti ha accompagnato al cimitero.

Maria Antonietta Cossu

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