La Nuova Sardegna

Oristano

Ritorna l’influenza, l’importanza della vaccinazione

di Piero Marongiu
Ritorna l’influenza, l’importanza della vaccinazione

Necessaria una sensibilizzazione dopo la frenata del 2014 Lo scorso anno un calo del 20 per cento in provincia

11 ottobre 2015
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ORISTANO. I dati sulla vaccinazione antinfluenzale relativi alla stagione 2014/15, hanno subito un calo notevole in tutto il territorio nazionale, Sardegna e Provincia di Oristano comprese. Uno dei motivi che ha determinato il calo delle vaccinazione è da attribuirsi al problema, sorto lo scorso anno, con una partita di Fluad adiuvato (cioè: con un’efficacia maggiore), ritenuto causa di mortalità in alcuni soggetti.

La Asl di Oristano, a cui fanno capo i Distretti sanitari di Ghilarza-Bosa, Ales-Terralba e la stessa Oristano, comprende 88 Comuni, per una popolazione di 163 mila abitanti. Dell’importanza della vaccinazione, soprattutto per la popolazione ultra 65enne, ritenuta per vari motivi più a rischio, si è parlato ieri durante un convegno organizzato dal Servizio igiene epidemiologia e Sanità pubblica della Asl di Oristano, diretto da Maria Valentina Marras.

«La campagna di vaccinazioni 2015/2016 - ha detto la dottoressa Marras - doveva partire lo scorso 9 ottobre. La data però è slittata al 16 novembre perché i vaccini non sono ancora disponibili». È in svolgimento in Regione la gara per l’approvvigionamento degli stessi, che si dovrebbe concludere il 14 ottobre. Intanto il primo caso di influenza del 2015, è stato isolato nei giorni scorsi al Sant’Orsola di Bologna, e ha riguardato una donna anziana.

Nei vari interventi, dopo i saluti portati dal direttore sanitario della Asl di Oristano, Andrea Ruiu, è stata sottolineata più volte l’importanza della vaccinazione. La prevenzione, è stato detto, oltre a far diminuire i casi di ricovero ospedaliero, contribuisce anche a una notevole riduzione della spesa sanitaria: che, è bene ricordarlo, è sostenuta da tutta la collettività.

Ci sono stati gli interventi dei referenti delle aziende farmaceutiche, Antonio Russo per la Glaxo Smith Klinek di Verona (vaccino Quadrivalente), Francesca Tritti della Spmsd di Roma (vaccino Intradermico) e Ornella Zuccaro della Pfizer di Roma (vaccino Anti-Peneumococcico 13 Valente), che hanno evidenziato le rispettive caratteristiche e le coperture in termine di durata dei vaccini prodotti dalle loro aziende.

È stato infine il turno del responsabile della struttura semplice della Asl di Oristano, Antonio Serra. «Lo scorso anno - ha detto Serra -, su oltre 35 mila soggetti ultra 65enni, ne abbiamo vaccinato circa 15.500, il 40,1 per cento. Una cifra che discosta di poco dalla media regionale, attestata al 40,6 per cento. Il calo della percentuale di vaccinazioni, a livello nazionale è stato del 3,3 per cento, con la punta del 28 per cento (la più alta)registrata in Lombardia. Mentre in Sardegna il calo è stato del 18/20 per cento».

Trattandosi di un patologia contagiosa e ad alta diffusione, la prevenzione è fondamentale, e per attuarla bastano pochi accorgimenti: lavarsi le mani molto spesso, coprirsi la bocca quando si starnutisce, uso di mascherine negli ospedali, isolarsi in caso di contrazione del virus influenzale.

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