La Nuova Sardegna

Oristano

Doddore Meloni apre un museo

di Francesco G. Pinna
Doddore Meloni apre un museo

Terralba, l’indipendentista presenta il progetto “Sa mitza de s’arti sadra”

30 ottobre 2015
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TERRALBA. Tra un processo e l'altro, e in attesa di concretizzare il grande sogno della Indipendenza della Sardegna, Doddore Meloni non è rimasto con le mani in mano e fra pochi giorni, forse già il 7 novembre, al più tardi il 14, è pronto a inaugurare quella che ha chiamato “Sa mitza de s'arti sadra”, la Sorgente dell'arte sarda. Di che cosa si tratti, lo spiega lui stesso molto chiaramente: «Un regalo agli artigiani e agli artisti di tutta la Sardegna che finalmente potranno disporre di una grande vetrina per dare visibilità alle proprie opere ma anche un sonoro schiaffo alla Regione, per la totale assenza di una politica di promozione dell'arte e dell'artigianato sardo». Per ospitare la vetrina ha rimesso a nuovo un locale commerciale di 400 metri quadri al piano terra della sua abitazione di Terralba in via Piave. «Terralba è facilmente raggiungibile da tutta la Sardegna e la mia ambizione – ha spiegato presentando l'iniziativa – è di far diventare Sa Mitza de s'arti sadra il centro nevralgico dove tutti gli artigiani e gli artisti sardi possono non solo esporre e far conoscere le proprie opere, ma anche per esempio, mostrare dal vivo come le realizzano». Nei progetti di Meloni, la struttura ospiterà una esposizione permanente delle migliori produzioni artigianali dell'isola ma anche eventi come mostre e convegni, dibattiti, stages, conferenze, laboratori pratici e corsi di formazione, che potranno essere proposti e organizzati direttamente da una associazione culturale senza finalità di lucro costituita ad hoc, che si chiama “Sa Mitza de s'arti sadra”, o dai singoli artisti e artigiani. La presentazione dell'inziativa è stata per Meloni anche l'occasione per lanciare un appello a tutti gli artisti e gli artigiani interessati a esporre le proprie opere, che potranno proporsi mandandogli una mail all'indirizzo doddore.meloni@yahoo.it. Tutto gratis, ha precisato Meloni a scanso di equivoci: «Non si paga per esporre e non si pagherà per entrare a vedere e chi vuole acquistare dovrà rivolgersi direttamente all'artista o all'artigiano. D'estate l'esposizione resterà aperta fino a mezzanotte e ho già contatti con un'agenzia turistica tedesca per inserirla nei tour dei viaggi organizzati« ha annunciato ancora Meloni spiegando che sta già pensando anche a dei veri e propri blitz nelle grandi città europee.

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