La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, nell’oratorio arriva don Manuel

Don Manuel Diego Petretto
Don Manuel Diego Petretto

Un giovane diacono di Uri è stato destinato alla parrocchia del Sacro Cuore

15 novembre 2015
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BOSA. Da qualche giorno nella città del Temo c’è un aiuto in più nelle attività dell’oratorio cittadino e nella parrocchia del Sacro Cuore. Il vescovo di Alghero-Bosa Mauro Maria Morfino infatti ha disposto l’arrivo di don Manuel Diego Petretto, ventotto anni, originario di Uri.

Diacono, l’ordinazione sacerdotale è in programma nel 2016, che darà una mano nella circoscrizione parrocchiale più grande, per numero di abitanti, di Bosa e nella cura del tempo libero e formazione dei bambini, che fanno capo da oltre un anno alle attività dell’oratorio animate dalle Suore Francescane Angeline. «Sono stato accolto con grande calore dai cittadini di Bosa. Un luogo a cui ritorno con grande piacere dopo gli studi nel seminario, qualche anno fa» le prime impressioni di don Manuel. Che ha iniziato la sua formazione in riva al Temo, per poi proseguire il percorso che lo porterà a diventare sacerdote a Cagliari ed a Bergamo, prima del rientro in Sardegna.

Da qualche giorno quindi il diacono è impegnato nelle varie attività: nella parrocchia del Sacro Cuore e nell’oratorio, dove la superiora suor Alessia e le altre due religiose in forza alla struttura dell’ex seminario si danno da fare nei laboratori e attività destinati ai più piccoli.

Oltre a condurre su Radio Planargia, insieme a suor Serenella, un programma di formazione e intrattenimento. Una settantina i bambini iscritti, mentre qualche difficoltà si incontra nel rapporto con gli adolescenti. Luogo che non deve essere inteso come parcheggio, lo spazio dotato di aule e campetti sportivi vicino al Temo «Ma –, sottolinea il giovane diacono –, come un’occasione di crescita, che deve coinvolgere anche i formatori e le famiglie», il pensiero e l’indirizzo di don Manuel in tema di attività con i giovani.(al.fa).

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