Riola Sardo, quel commento non appartiene alla minoranza
RIOLA SARDO. L’equivoco è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si parla del web e delle reazioni generate dai suoi contenuti. Tra questi ieri c’era anche il nome sardo dell’asparago, “su...
RIOLA SARDO. L’equivoco è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si parla del web e delle reazioni generate dai suoi contenuti. Tra questi ieri c’era anche il nome sardo dell’asparago, “su sparau”, utilizzato per un gioco di parole con il participio passato del verbo sparare e indirizzato al primo cittadino, Domenico Ari. Alla minaccia gastronomica rivolta al sindaco di Riola, riportata ieri su queste pagine, in un titolo, è stata però attribuita una paternità sbagliata. Il commentatore non fa parte del gruppo di minoranza “Riola si rinnova”, ma una persona che ha espresso il suo pensiero sulle pagine Facebook del gruppo politico. Un commento prontamente cancellato da chi si occupa di gestire la pagina e condannato dal capogruppo di Riola si rinnova, Barbara Daga, che ne aveva subito preso le distanze: «I componenti della minoranza dichiarano che tale titolo riporta una notizia falsa. Si trattava di una frase posta a commento di un post informativo della minoranza da un semplice cittadino, che prontamente è stato eliminato perché ritenuto assolutamente censurabile. Pertanto la minoranza non ha messo sulla propria pagina nessun post contenente minacce all’attuale sindaco». (c.z.)