La Nuova Sardegna

Oristano

Il cuore generoso di Bosa nel segno dei pacchi solidali

di Alessandro Farina

Successo della manifestazione “Miracolo di Natale” Alle 18 già raccolta una tonnellata di alimenti per i bisognosi

21 dicembre 2015
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BOSA. Obiettivo raggiunto: il Miracolo di Natale, manifestazione ideata da Gennaro Longobardi e che per la prima volta trova spazio nella città del Temo grazie all’organizzazione di Hotel Mannu e associazione Sardinia4Hall con il patrocinio del Comune, in collaborazione con la Caritas di Bosa, che distribuirà quanto raccolto, ha superato già intorno alle diciotto la tonnellata di generi alimentari di prima necessità, che saranno distribuiti nei prossimi giorni alle famiglie in difficoltà.

Senza contare il vestiario per bambini ed i giocattoli, che molti cittadini hanno donato per essere sistemati nella scalinata dei Cappuccini, lo scenario scelto per l’appuntamento di ieri a Bosa. Una domenica di festa, aiutata da un clima più primaverile che di fine autunno, con un chiaro risvolto solidale, quella del Miracolo di Natale. Che ha visto anche l’arrivo intorno alle undici del vescovo di Alghero-Bosa Mauro Maria Morfino, che ha salutato i volontari e si intrattenuto con i volontari e con le tante persone che stavano portando i pacchi.

All’appuntamento hanno assicurato la loro presenza anche i volontari del Comitato Locale della Croce Rossa di Bosa, altro ente che si occupa insieme alla Caritas di aiutare le famiglie in difficoltà. La crisi infatti in Planargia morde ancora, e in molti si rivolgono all’associazionismo per ottenere anche un piccola mano d’aiuto.

«Noi cerchiamo di venire incontro il più possibile alle persone, consegnando in maniera del tutto anonima generi di prima necessità e vestiario, ma anche con una parola di conforto» spiegano i volontari della Caritas. Che potranno contare ora sul materiale frutto della raccolta straordinaria del Miracolo di Natale, che assicurerà a molti quantomeno l’indispensabile per trascorrere un Natale sereno.

L’appello è stato raccolto da tanti cittadini ed esercizi commerciali e , cha hanno voluto donare quanto possibile. La raccolta per buona parte ha trovato spazio sulla scalinata di Cappuccini nella lunga giornata che ieri ha preso avvio alle nove per concludersi alle ventuno e trenta. Alimentari, giocattoli e vestiario che già dalle prossime ore la Caritas inizierà a distribuire come tangibile segno della bontà di un borgo e di un territorio dove anche chi ha poco mostra sensibilità verso il prossimo. Valori di non poco conto in un momento storicamente molto complesso e drammatico a livello internazionale, in un territorio dalle mille potenzialità che aspetta ancora risposte concrete sul fronte del lavoro e di un percorribile, possibile, sviluppo che superi le diseguaglianze.

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