Piano contro il punteruolo rosso
Sedilo, trattamenti per salvare le palme. Anche i privati dovranno collaborare
SEDILO. È iniziata la corsa contro il tempo per fermare l’invasione del punteruolo rosso. Il parassita delle palme ha infestato due dei quattro esemplari storici di piazza Regina Margherita e la coppia di piante tropicali presenti all’interno del giardino dell’asilo Peter Pan. Il Comune ha commissionato un trattamento fitosanitario a una ditta specializzata per salvaguardare le palme rimaste finora indenni dall’attacco del parassita e ha chiesto l’intervento dell’Ente Foreste, che la prossima settimana abbatterà le piante con l’apparato foliare irrimediabilmente compromesso. Allo stesso tempo è stata emanata un’ordinanza che impone l’adozione di misure preventive e di risanamento ai proprietari degli esemplari di palme. Il provvedimento rientra in un’ottica di prevenzione e di lotta al vorace insetto ma anche di tutela dell’incolumità pubblica, messa potenzialmente a rischio dall’eventuale distacco delle parti della pianta corrose dal parassita. Per collaborare alla campagna di prevenzione e di contrasto alla malattia ogni cittadino che detiene le piante tropicali nel proprio giardino o nei terreni di proprietà è tenuto a rispettare l’ordinanza che si rifà al programma di eradicazione regionale. Il piano obbliga anche i privati ad effettuare un controllo sulla flora esposta all’attacco del temuto Rhynchophorus ferrugineus, a segnalare la presenza di palme infestate al Comune di residenza entro 48 ore e a provvedere ai trattamenti di disinfestazione secondo le indicazioni contenute nel vademecum approvato dalla Regione. Se invece la situazione dovesse richiedere l’eliminazione degli alberi, i proprietari potranno procedere all’abbattimento o alla cippatura e all’interramento in loco. L’alternativa, una volta effettuato il taglio, è di richiedere il trasporto delle parti vegetali verso un sito autorizzato per lo stoccaggio e lo smaltimento. Area che il Comune ha individuato in un lotto che possiede nella zona degli insediamenti produttivi in località Su Pranu. Nel frattempo è stato portato a termine il censimento delle diciassette palme distribuite negli spazi pubblici del centro abitato e a breve sarà elaborato un progetto per la salvaguardia degli esemplari d’interesse storico, ambientale o socio-ricreativo, esattamente la valenza attribuita alle piante che da alcuni decenni gettano ombra ai margini della centralissima Parza ‘e s’ena.
Maria Antonietta Cossu