La Nuova Sardegna

ORISTANO. Detto, fatto. Il professor Luigi Roselli, dirigente del liceo scientifico Mariano IV, ha formalizzato la denuncia dopo essere stato vittima di una assalto anonimo da parte di qualche studente armato di bomboletta spray che sul cancello della scuola in via Messina gli aveva rivolto una frase calunniosa. La foto della scritta era poi rimbalzata su telefonini e social network, salvo poi sparire quando qualcuno deve essersi reso conto che il confine tra la legalità e il reato penale era stato ampiamente superato.

Anche dal cancello la scritta marchiata nella serata di sabato era stata cancellata sin dal momento in cui ci si era accorti di quella che non va scambiata per una bravata. E infatti al momento non c’è alcuna voglia di farla passare come tale, anche perché la gravità dell’accusa rivolta al dirigente, che mai in 43 anni di professione aveva avuto problemi con gli studenti e tanto meno di questo tipo, è stata davvero pesante.

Così Luigi Roselli ieri mattina ha spiegato nuovamente alle forze dell’ordine quanto accaduto e soprattutto ha formalizzato la denuncia della quale si sta al momento occupando la Digos. Ora si indagherà in due direzioni. Da una parte si cercherà di far luce sull’autore della scritta – a tal proposito il dirigente ha già dato indicazioni che potrebbero tornare utili alle indagini –, dall’altra si chiederà l’autorizzazione al giudice per far partire le verifiche su internet e scovare gli altri ragazzi che hanno condiviso e commentato in maniera altrettanto poco garbata la foto con la frase.

Intanto a Luigi Roselli, che per la denuncia si è avvalso della collaborazione dell’avvocato Felice Roselli, stanno arrivando tantissimi attestati di solidarietà, non ultimi quello dei colleghi e dei suoi studenti tra i quali vi sono quelli che si occupano della pubblicazione del giornalino scolastico Volta pagina.

Enrico Carta