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urbanistica

Approvate dal Consiglio tre nuove lottizzazioni

Approvate dal Consiglio tre nuove lottizzazioni

ORISTANO. Altro giro, altra corsa. Il consiglio comunale ha infatti dato il via libera a tre piani di lottizzazione. Le proposte di delibera sono state illustrate dell’assessore all’Urbanistica...

25 febbraio 2016
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ORISTANO. Altro giro, altra corsa. Il consiglio comunale ha infatti dato il via libera a tre piani di lottizzazione. Le proposte di delibera sono state illustrate dell’assessore all’Urbanistica Gianluca Mugheddu. Il primo piano di lottizzazione adottato riguarda Sa Rodia nella zona del prolungamento di viale Repubblica. Ricade su un’area di 21.558 metri quadri e il primo stralcio funzionale interessa un’area di 14.138 metri quadri e prevede 14 lotti compresi gli edifici esistenti per settemila metri cubi.

Il secondo piano di lottizzazione si trova nella località Is Pastura Mannas a Silì su un’area di 11.251 metri quadri e prevede premialità del 20% della volumetria per costruzioni a impatto zero. Una parte verrà dei terreni verrà ceduta al Comune per zone di verde attrezzato. È prevista anche una strada urbana con una pista ciclabile.

Il terzo piano di lottizzazione adottato è quello della località Is Cungiaus de Ponti Mannu nel prolungamento di Via Campanelli e ricade su un’area di 15mila metri quadrati, con cessione di terreni al Comune per parcheggi e verde.

Sempre a proposito di urbanistica, il consiglio comunale ha concesso un cambio di destinazione d’uso per pubblico interesse, in favore della nuova sede del Dipartimento provinciale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. L’edificio di via Liguria ha ospitato gli uffici della Provincia e delle Poste e ora è tulizzato in parte come magazzino, in parte per abitazioni. Il cambio di destinazione d’uso consentirà di impiegare il fabbricato per uffici e laboratori.

Da ultimo c’è stata l’approvato all’unanimità una mozione per salvaguardare l’attività dell’istituto Santa Maria Bambina, promuovendo un confronto con le autorità regionali. Si chiederà loro di attuare i provvedimenti per tutelare il centro sanitario che si è ritagliato un ruolo di eccellenza unico in Sardegna.

Alla Regione si chiederà di spendere meglio i finanziamenti e di distribuire in maniera corretta i capitoli della spesa sanitaria.

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