La Nuova Sardegna

ORISTANO. Sta meglio la bambina ricoverata venerdì sera all’ospedale San Martino di Oristano dopo aver accidentalmente ingoiato alcune pastiglie di psicofarmaci trovati in casa. La piccola, che non ha nemmeno due anni, vive in un paese della provincia e l’altra sera ha trovato dei farmaci lasciati inavvertitamente incustoditi.

La madre si è subito accorta di quanto accaduto e senza perdere tempo ha portato la piccola all’ospedale di Oristano, dove è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione per le cure del caso. Le sue condizioni, anche in considerazione dell’età, sono state giudicate gravi e i medici si sono riservati la prognosi.

Con il trascorrere delle ore, la situazione è migliorata. La bambina resta comunque in osservazione nel reparto di terapia intensiva per una comprensibile forma di cautela e anche per portare a compimento la terapia. La tempestività dell’intervento le ha probabilmente salvato la vita. L’avvelenamento da farmaci resta una delle più comuni cause di mortalità dei bambini.