La Nuova Sardegna

Oristano

La replica della Figc: «Conti sbagliati, serve il confronto»

di Enrico Carta

La questione della bolletta per il centro di Sa Rodia Interviene il presidente regionale della Federcalcio

04 marzo 2016
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ORISTANO. Avessero il pennello in mano, entrambi dipingerebbero un idillio. Sono il sindaco Guido Tendas e il presidente regionale della Figc, Andrea Del Pin. La prima e unica cosa che il primo cittadino dice è: «I rapporti con la Figc sono ottimi. Se ci sono problemi si risolvono. L’incontro dei prossimi giorni servirà per chiarire se la convenzione tra il Comune e la federazione calcistica per l’utilizzo degli impianti di Sa Rodia sia rispettata o meno».

Anche la Figc si affretta a dire che i rapporti col Comune sono ottimi. Bisogna solo capire con quale parte dell’amministrazione siano ottimi, perché sul tavolo c’è la richiesta di un confronto, dopo la lettera che gli uffici che fanno capo all’assessorato al Patrimonio, hanno inviato alla Ficg chiedendo di pagare 40mila euro di corrente elettrica.

Se ne parlerà martedì e di persona sarà più facile chiarirsi, intanto Andrea Del Pin chiarisce ufficialmente la posizione della federazione: «Il 15 luglio 2015 la Figc ha potuto finalmente volturare il contatore intestato al Comune, poiché lo stesso Comune, per problemi tecnici, non era in grado di comunicare il gestore a cui fare riferimento». Da quel momento ha provveduto al pagamento dei consumi elettrici «con la sicurezza che nessun altro utente si potesse allacciare, come invece avveniva in passato». Il 2 dicembre scorso la Figc, oltre a ricordare il pagamento dell’acconto inviato subito dopo il primo sollecito, ha chiesto di valutare congiuntamente i consumi pregressi perché riteneva inesatti i calcoli fatti dal Comune che «richiedeva dei pagamenti relativi a mesi in cui nessuna nostra utenza elettrica risultava essere allacciata al contatore poiché veniva utilizzato un gruppo elettrogeno autonomo da parte dell’impresa che ha provveduto alla realizzazione degli impianti – prosegue il presidente regionale –. Durante diverse manifestazioni organizzate dal Comune negli spazi adiacenti i nostri impianti le apparecchiature elettriche per far funzionare impianti luci, amplificazione sono state collegate al contatore».

La questione delle opere pubbliche all’interno della struttura viene invece chiarita così da Andrea Del Pin: «Tutte le opere eseguite all’interno del Centro Sportivo sono state, sino ad oggi, interamente sostenute dalla Federazione che ha dovuto provvedere al completo rifacimento dell’impianto fognario e che non può ancora collegare alle fogne pubbliche perché al momento non ancora eseguite dal Comune con ulteriore onere economico per la costruzione e il periodico svuotamento delle fosse settiche nonché del completo rifacimento dell’impianto elettrico di illuminazione dei campi che era parzialmente inesistente o deteriorato».

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