La Nuova Sardegna

Oristano

Folla e tanti disagi al Centro Tao

di Michela Cuccu
Folla e tanti disagi al Centro Tao

Dopo l’interruzione del servizio prelievi in farmacia la situazione è difficile

10 aprile 2016
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ORISTANO. «La scorsa settimana molti pazienti seguiti dal servizio Tao dell’ospedale San Martino hanno dovuto attendere addirittura il giorno dopo l’esito delle analisi, con rischi enormi per chi è in terapia anti coagulante. In questo modo non si può andare avanti». È questo il tono di alcune telefonate di pazienti arrivate in questi giorni in redazione.

Che il Centro Tao stia operando con non poche difficoltà è cosa risaputa. A quanto raccontano i testimoni, pare che a metà settimana il sovraffollamento abbia raggiunto livelli insostenibili. Ecco il racconto di Andrea Mele: «L’altra mattina sono stato chiamato da alcuni pazienti in reparto, dove per molto tempo sono stato anche io in cura. C’era la folla: persone in piedi, tantissimi anziani che magari si erano alzati molto presto ed avevano fatto chilometri per raggiungere Oristano e che da ore, attendevano gli esisti delle analisi. Sicuramente è impensabile che quasi 300 pazienti possano essere seguiti in un solo giorno e con personale, infermieristico e medico, sottodimensionato rispetto alle esigenze. Questa è sicuramente la conseguenza della sospensione del servizio prelievi nelle farmacie che costringe i pazienti ad andare personalmente in ospedale per i prelievi e li attendere l’esito e le terapie».

È un problema denunciato da più parti, quello della sospensione dei prelievi nelle farmacie che sicuramente si era dimostrata una soluzione soprattutto per coloro che abitano lontano dalla città e che hanno difficoltà a raggiungere l’ospedale. Alle proteste dei pazienti, si affiancano quelle ormai quotidiane dei sindaci, che sollecitano la Asl al ripristino del servizio. Dal suo canto, l’Azienda sanitaria ha chiarito la sua posizione. «La Asl 5 è assolutamente disponibile e favorevole alla ripresa del servizio di prelievi Tao in farmacia - spiegava in nota di qualche giorno fa la dirigenza dell’Azienda - nell'ottica di evitare ai pazienti dei centri più lontani onerose trasferte e lunghe file presso il Centro di riferimento. Per il ripristino di tale servizio, a garanzia dell'affidabilità e della sicurezza dei pazienti sono però essenziali due elementi a carico delle associazioni dei farmacisti, come stabilito dalla convenzione del 2011. Il primo requisito necessario al funzionamento del servizio in farmacia è l'assunzione «a carico dei farmacisti (o degli organi che le rappresentano), della figura di un biologo addetto a raccordare il Centro Tao con le farmacie che aderiscono al progetto».

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