La Nuova Sardegna

Oristano

CUGLIERI

Con Shardana Soccorso a scuola di emergenza

Con Shardana Soccorso a scuola di emergenza

Dimostrazione di pronto intervento sanitario, coinvolte associazioni e gli studenti di Sindia

14 aprile 2016
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CUGLIERI. C'erano anche i responsabili di Shardana Soccorso, cooperativa sociale con sede nel centro del Montiferru che opera nell'emergenza sanitaria, all'iniziativa realizzata nei giorni scorsi a Sindia con i bambini della scuola dell'infanzia e delle elementari, che proseguirà a maggio con un altro appuntamento dedicato questa volta alle medie. «È stata un'esperienza che ci ha arricchito molto, oltre a dare la possibilità ai più piccoli di apprendere alcune nozioni su come rapportarsi in caso di emergenza con il 118, e semplici tecniche di pronto intervento», commenta dalla sede di Cuglieri Sandro Puddu. Nelle scuole del paese a cavallo tra Planargia e Marghine infatti, nell'ambito del progetto “Avviciniamoci al cuore” realizzato della scuola guidate dal dirigente, Gavino Deroma con il patrocinio della locale amministrazione civica, nei giorni scorsi gli operatori della Shardana Soccorso insieme ai colleghi di Nurkara Soccorso di Pozzomaggiore, Ogliastra Emergenza di Barisardo, Lavos di Sindia, Svs Simaxis, hanno incontrato gli alunni delle materne ed i piccoli allievi delle elementari, con il coordinamento del medico del 118 Pietro Paolo Virdis. «Ai bambini è stato illustrato come rapportarsi in caso di emergenza con gli operatori telefonici del 118, come intervenire in caso di arresto cardiaco, e quali sono le principali manovre di disostruzione delle vie aeree» spiega Sandro Puddu. Il tutto attraverso una serie di simulazioni con manichini, adulto e pediatrico, che hanno catalizzato l'attenzione dei più piccoli, a cui è seguita la visita alle ambulanze degli operatori del soccorso. «Dalle nove alle tredici tutti sono sempre stati attenti, rivolgendo tante domande e partecipando attivamente alle simulazioni. Tanto che quando abbiamo proposte un quesito “a trabocchetto” ci hanno subito corretto» racconta Puddu. La cosa poi non si è fermata all'ambito scolastico perché «Abbiamo saputo che poi i bambini hanno istruito anche i genitori su quanto appreso nel corso della giornata, utilizzando per le simulazioni bambole e pupazzi di casa» afferma l'operatore di Shardana Soccorso. Insomma «Un'esperienza arricchente per tutti, e un'occasione per le nuove generazioni, che certamente hanno maggiore predisposizione all'apprendimento, di confrontarsi su temi così importanti». Il prossimo nove maggio sempre a Sindia è previsto un altro appuntamento del progetto “Avviciniamoci al cuore”, questa volta con i ragazzi delle scuole medie.(al.fa.)

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