Casa Gramsci di Ghilarza museo nazionale: arriva il "sì" della Camera
La votazione a larga maggioranza. Contrari i deputati del Movimento 5Stelle, astensione della Lega
GHILARZA. Sì dell'Aula della Camera alla dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci di Ghilarza. Il testo, approvato con 290 voti a favore, 32 contrari (i deputati M5S) e 16 astenuti (della Lega), ora passa al Senato. «Ok della Camera alla legge che riconosce Casa Gramsci monumento nazionale. Per dare il giusto tributo alla memoria del primo tra gli antifascisti», lo scrive su Twitter la deputata del Pd, Caterina Pes, promotrice della pdl sulla casa-museo.
I deputati di Sinistra Italiana, Michele Piras e Carlo Galli, che hanno sostenuto il testo proposto dalla collega oristanese del Pd Caterina Pes, così hanno commentato l'esito del voto: «Un atto dall’importante significato simbolico che contribuisce a riconoscere la più giusta collocazione storica a uno dei più grandi intellettuali del ’900».
«La nota stonata incredibilmente arriva dal M5S - commentano i due parlamentari -, che annuncia il suo voto contrario sulla base di argomentazioni burocratiche e alludendo a presunte marchette della "vecchia politica". Un movimento nato per rinnovare che, sempre di più, si sta dimostrando il più limpido erede della destra qualunquista del secondo dopoguerra, come quegli indifferentì che si voltarono dall’altra parte, quando Antonio Gramsci finì in una galera fascista».