La Nuova Sardegna

Oristano

Mondo Ichnusa viaggia verso il poker

di Enrico Carta
Mondo Ichnusa viaggia verso il poker

Si tratta ancora con il Comune, ma Torregrande è la candidata numero uno per ospitare il grande evento di luglio

21 aprile 2016
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ORISTANO. Si tratta ancora, ma il Comune è ottimista. Mondo Ichnusa sembra pronto a calare il poker a due passi dal mare. Torregrande è piaciuta e per il quarto anno consecutivo i concerti sponsorizzati dalla famosa birra dovrebbero avere lo stesso scenario. Ma non all’insegna del già visto perché ancora una volta i nomi cambiano. Sul tavolo della partita, che comunque non è ancora conclusa, gli organizzatori potrebbero mettere alcuni assi della musica, anche se probabilmente la formula potrebbe essere differente rispetto a quella degli anni precedente. I concerti con i big della musica potrebbero diminuire e i cantanti si potrebbero esibire in una sola serata, mentre gli altri eventi sarebbero di carattere differente.

Ma prima di ascoltare le note c’è un dettaglio ancora da chiarire. E non è un dettaglio di poco conto, visto che gli organizzatori hanno più volte manifestato al Comune la possibilità di salutare Torregrande. Un incidente di percorso, legato alla precedente edizione e al mancato introito di una sponsorizzazione, rischia di far saltare tutto per aria, ma l’amministrazione si tira fuori da questa disputa che l’assessore Emilio Naitza ritiene di esclusiva competenza dei due privati che si stanno contendendo alcune migliaia di euro. Eppure questo mettersi al di qua del terreno della contesa non è stato gradito agli organizzatori che hanno avviato altri contatti, non escludendo un clamoroso ritorno a Cagliari, sede prima dei concerti sino alla scoperta della comodissima Torregrande, in grado di attirare pubblico da tutta la Sardegna e con problemi logistici decisamente inferiori rispetto al Poetto.

La località e in particolare lo spazio all’estremità della borgata marina piacciono talmente tanto, che nelle scorse settimane sono arrivate altre richieste al Comune. Altri sponsor privati vorrebbero copiare, in altre date, l’idea di Mondo Ichnusa e replicare, magari con eventi di dimensioni più ridotte ma comunque importanti. In questo caso il problema vero sarebbero i costi dell’allestimento del palco e delle altre strutture, motivo per cui si sta studiando un modo per ottenere manodopera e materiali da qualche ditta sarda, anziché ricorrere alle maestranze “forestiere” che seguono il grande carrozzone di Mondo Ichnusa. Si potrebbe, in tal caso, lasciare il palco piazzato per tutta la durata dell’estate o sino al momento in cui terminano gli eventi senza aggravi di spese.

La bella stagione ormai alle porte sembra quindi avanzare con un programma interessante, reso già di per sé notevole dalla presenza annunciata di Caparezza e dei Negramaro al Parco dei suoni a Riola Sardo.

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