La Nuova Sardegna

GHILARZA. Prima hanno scandagliato il fenomeno studiando i suoi testi, poi ne hanno approfondito gli aspetti con l’autore in carne e ossa. Gli alunni della scuola elementare hanno incontrato Diego Mecenero, creatore dello Smontabulli, un racconto affollato di emozioni contrastanti: frustrazione, paura, solitudine, rabbia, autostima, coraggio, capacità di reagire. La storia è ambientata in una classe tenuta in scacco da alcuni alunni e alunne prepotenti. L’arrivo di un compagno di scuola, educato e gentile ma non disposto a tollerare soprusi, cambierà le dinamiche interne trasformando la classe in un gruppo. Il laboratorio con lo scrittore e giornalista vicentino rientra nel programma di prevenzione e di sensibilizzazione al tema del bullismo e del cyberbullismo. Un progetto sostenuto dall’ istituto comprensivo in osservanza delle linee di orientamento del ministero della Pubblica istruzione. Mecenero ha spiegato agli studenti di quarta e quinta la gravità e le conseguenze delle malversazioni subite dai ragazzi ad opera di altri minori, di come reagire agli abusi e alle umiliazioni e dell’importanza del rispetto per gli altri. (mac)