Statale 292, il Comune “bacchetta”
«Troppi i ritardi nei lavori, la Provincia non può permettersi di tacere»
ORISTANO. Sui lavori, e i ritardi che affliggono la 292, interviene il consiglio comunale, e bacchetta la Provincia, o meglio, quel che ne rimane. «I gravi ritardi che stanno caratterizzando i lavori di adeguamento della statale 292 necessitano di un chiarimento pubblico a beneficio dei residenti, delle imprese che operano in quell'area e di tutti coloro che utilizzano quella strada». Così il presidente della commissione lavori pubblici del consiglio Giampaolo Lilliu, che sollecita la Provincia a fare chiarezza sui tempi e le modalità di realizzazione dell'importante opera pubblica. «All'inizio di aprile la Commissione ha chiesto ufficialmente alla Provincia la disponibilità a un'audizione – dice il Presidente Lilliu – a oggi non abbiamo avuto alcuna risposta e questo manifesta scarsa sensibilità nei confronti del disagio dei cittadini e degli imprenditori. Ci meraviglia il silenzio assordante della Provincia nei confronti tanto dei cittadini quanto delle istituzioni comunali che a più riprese hanno chiesto notizie. Il disagio è evidente e merita una doverosa risposta. Visti i gravi disagi saremmo lieti di concordare una data per una riunione per facilitare, quanto prima, lo scambio d'informazioni e dati concernenti un tempestivo aggiornamento sulle problematiche (tecniche e logistiche) legate al progetto».
Tra le questioni aperte sollevate dalla Commissione, Lilliu evidenza «quelle riguardanti la nuova impresa che sta realizzando i lavori (subentrata alla prima alla quale era stato affidato l'appalto nonostante fosse in regime di concordato fallimentare e quindi in evidente difficoltà operativa), la realizzazione di un sottopassaggio per il bestiame, la carenza di adeguata segnaletica stradale, le criticità presenti nei percorsi alternativi, la presenza dell'amianto e soprattutto i tempi di riapertura del tratto attualmente chiuso all'altezza dell'incrocio per Zeddiani, che impedisce l'utilizzo dell'ingresso nord della città. Vorremmo anche sapere come si intende procedere dopo che sarà riaperto quel tratto, se risponde al vero che sarà chiuso un altro tratto della stessa strada, di fatto allungando i tempi di inagibilità dell'ingresso nord».