La Nuova Sardegna

Oristano

L’Ariete incorna tutti e apre il paradiso

L’Ariete incorna tutti e apre il paradiso

Volley, la festa dopo la storica promozione in serie B2 della formazione femminile

24 maggio 2016
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ORISTANO. Quando meno te lo aspetti, ti ritrovi in serie B2. Non attesa, annusata, quasi sfuggita, riagguantata col batticuore. È la promozione delle ragazze dell’Ariete Pallavolo che sabato hanno regalato alla tribuna piena del rovente Palatharros una partita storica, incredibile epilogo di un campionato, anche questo, a suo modo storico. Oristano tocca vette già raggiunte anni fa e ci riesce con una squadra costruita in casa, cucendo anno dopo anno la tela sulla quale ricamare la lettera B, scritta poi sulla torta dei festeggiamenti al termine della partita contro l’Alfieri.

È una gara 3 di finale di play off e chi le ha giocate almeno una volta, sa bene cosa voglia dire non avere domani. Le due squadre si sono già scambiate i convenevoli nelle prime due partite della serie, senza far saltare mai il fattore campo che però, in un match da vita o addio sogni di gloria, conta ormai poco. E infati Il primo set lo domina l’Alfieri chiuso con un chiaro 25-18. È lì che l’Ariete Mareblù si sveglia dal torpore e ne infila due di seguito per 25-22 e 25-23.

Strada in discesa verso il paradiso? No, perché il quarto parziale si chiude 26-24 per le cagliaritane. La paura della beffa è lì che aleggia sul palazzetto, sino a sembrare qualcosa di più concreto di un timore, quando per due volte l’Aflieri ha il match point per le mani, annullato soprattutto grazie a due clamorose difese del capitano Cristina Nonnis. L’ultimo punto è un errore delle avversarie, ma poco cambia: è 18-16, è serie B2.

È festa, «Improvvisata», come dice la presidentessa dell’Ariete Laura Bozzo «perché non eravamo preparati. Abbiamo iniziato la stagione con l’intenzione di fare un buon campionato e migliorarci rispetto all’anno precedente, invece ci ritroviamo in B2 e con una squadra costruita, con l’eccezione di un rinforzo, interamente con le atlete del nostro vivaio». Solo che adesso la società si ritrova di fronte a un bel dilemma. La squadra maschile dovrebbe ottenere il ripescaggio in B2 e così entrambe le formazioni si troverebbero ad affrontare due campionati molto dispendiosi con trasferte nella penisola. «Adesso cerchiamo di capire se abbiamo possibilità economiche per riuscirci – prosegue Laura Bozzo –, certamente le ragazze che hanno conquistato la promozione sul campo avranno la priorità e non sarà un dramma se la formazione maschile affronterà il campionato di C».

Ad avercene problemi del genere. Ma è presto per mettersi a pensare, adesso bisogna celebrare la vittoria della formazione di coach Marco Locci e della sua vice, Simonetta Defendente, i primi ad applaudire Cristina Nonnis (opposto, classe 1989), Valentina Soppelsa (Schiacciatrice, 1993), Flavia Lai (palleggiatrice,1997), Enrica Pistis (palleggiatrice, 2000), Sara Aritzu (centrale, 1999), Federica Putzolu (centrale, 1998), Ludovica Perilli (schiacciatrice, 1998), Paola Atzei (libero, 1998), Marzia Tessari (opposto, 2001), Federica Sarais (schiacciatrice, 1999), Matilda Usai (schiacciatrice, 2001).

Enrico Carta

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