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Oristano

Bonarcado, la ciliegia che piace a tutti

Bonarcado, la ciliegia che piace a tutti

Successo per la Sagra de sa cariasa: 32 quintali venduti, cinque utilizzati per le degustazioni

04 giugno 2016
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BONARCADO. Una splendida giornata estiva ha favorito l’arrivo nel paese migliaia di persone fin dalla mattina di giovedì scorso per la 14esima sagra di Sa cariasa Bonarcadesa. Oltre 32 quintali di frutto messi a disposizione nei quattro punti vendita allestiti dai volontari dell’associazione culturale Coro Bonacatu, terminati in poche ore, non sono stati sufficienti a soddisfare tutte le richieste dei visitatori.

Altri cinque quintali, invece, sono stati offerti per la degustazione. Diverse centinaia i pasti a base di prodotti locali, confezionati da uno staff impeccabile, sono stati consumati nello stand predisposto dall’organizzazione.

Circa duecento gli spazi occupati da bancarelle in cui si vendevano prodotti tipici dell’artigianato, come salumi, coltelleria, manufatti in pelle; ma anche dai torronai e dagli ambulanti.

Tutti hanno lavorato a pieno ritmo, in primo luogo bar, pizzerie e agriturismo, che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Le premesse della vigilia non sono state disattese: la quattordicesima sagra di “Sa cariasa Bonarcadesa” ancora una volta si è rivelata una scommessa vincente.

Il clou dell’evento si è realizzato dalle 16 in poi, quando la strada principale è stata invasa dalla gente arrivata da tutta l’isola.

Un ottimo servizio d’ordine, garantito dalla polizia locale, rinforzata per l’occasione, e dai barracelli, ha fatto si che la macchina organizzativa non patisse alcun disagio. Di ottimo livello anche gli eventi collaterali proposti, come la mostra delle palme intrecciate esposte da Gavino Pintore, di Lei. Per l’artista, che ha messo in vetrina alcuni pezzi davvero interessanti, come un turibolo perfetto in tutte le sue parti e una riproduzione di S’Iscravamentu realizzata con un pezzo unico, è stato davvero un successo.

A Binzola, il parco in cui sorge la basilica minore di Santa Maria, affollatissima anche la collettiva di pittura presentata da una trentina di artisti, dove spiccavano i quadri con soggetti in costume tradizionale realizzati da Antonietta Motzo. Ottimi anche i lavori esposti da Paolo Congiu.

Soddisfazione quindi per gli organizzatori della manifestazione, che può essere archiviata con una nota assolutamente positiva. «Tutto è andato benissimo, e non possiamo che essere pienamente soddisfatti - dice Sergio Mallai, presidente dell’associazione culturale Coro Bonacatu -. Quando c’è la collaborazione di tutti, come sempre avviene in queste occasioni, i risultati premiano gli sforzi sostenuti».

Il prossimo appuntamento per l’associazione Bonacatu è per il 18 giugno, con la rassegna “Cantos del Beranu”.

Piero Marongiu

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